– Le posizioni dirigenziali all’interno della Regione passano da 195 a 151. Con una riduzione del 25% della dotazione organica da marzo 2014, si procede nell’intervento di riorganizzazione della macchina amministrativa, con l’approvazione questa mattina in Giunta della delibera che, non solo ridefinisce il numero delle poltrone, ma stabilisce i criteri per la costituzione delle unità di progetto.
“Sono state tagliate 44 posizioni dirigenziali da marzo 2014, questa è la fotografia di ciò che è stato fatto da questa Giunta - ha detto l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro – da qui dobbiamo ripartire per la seconda fase della Riorganizzazione per ridurre ulteriormente la burocrazia”.
L’unità di progetto. Con la legge 24 del 25 novembre 2014 sono state soppresse le posizioni di studio e ricerca e istituite le unità di progetto. Le Unità sono alle dirette dipendenze del Presidente o di un assessore e devono essere istituite con specifica delibera di Giunta, la quale prevede la nomina di un responsabile, indica gli obiettivi, la durata e le risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie. Sono inoltre strutture temporanee e interassessoriali. Il titolare degli Affari generali propone dunque di inserire in via sperimentale, nella dotazione organica dirigenziale, la possibilità di istituire un massimo di 4 Unità di Progetto.
L’unità di progetto. Con la legge 24 del 25 novembre 2014 sono state soppresse le posizioni di studio e ricerca e istituite le unità di progetto. Le Unità sono alle dirette dipendenze del Presidente o di un assessore e devono essere istituite con specifica delibera di Giunta, la quale prevede la nomina di un responsabile, indica gli obiettivi, la durata e le risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie. Sono inoltre strutture temporanee e interassessoriali. Il titolare degli Affari generali propone dunque di inserire in via sperimentale, nella dotazione organica dirigenziale, la possibilità di istituire un massimo di 4 Unità di Progetto.