giovedì 5 febbraio 2015

COMITI INVIA LETTERA AL PRESIDENTE PER LA SARREMAR

In una lettera indirizzata al presidente della giunta  Francesco Pigliaru , del consiglio  Gian Franco Ganau , dell’assessore Massimo Deiana e ai due  sindaci di Palau e Carloforte , il sindaco Angelo Comiti riferentesi alla imminente privatizzazione della Saremar  e delle su possibili conseguenze per chiedere l’apertura 
urgente di un tavolo concertativo sul tema , che veda come protagoniste le collettività direttamente interessate, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni che le rappresentano, in quanto depositarie di 
interessi di carattere generale. In questa occasione Comiti ricorda a tutti gli interessati che nella  seduta del 27 ottobre, ha approvato a larga maggioranza la deliberazione n° 44 che individua i 
punti salienti da porre alla base, previa concertazione, del contratto di servizio da allegare al bando per la privatizzazione di Saremar. In particolare, nel dispositivo approvato dall’assemblea cittadina si chiedeva:<<Che si elabori, con le amministrazioni dei comuni di La Maddalena e Carloforte, il contratto di servizio 
pubblico che dovrà andare a gara che assicuri condizioni di trasporto migliorative si per le persone che per le merci. Che si garantisca in tutti i casi un servizio minimo di trasporto marittimo che, con mezzi idonei 
sulla tratta Palau-La Maddalena, effettui corse con intervalli non superiori alla mezz’ora in tutte le fasce orarie ad esclusione della fascia notturna dalle 20.00 alle 06.00 dove l’intervallo può essere portato ad un’ora.Che si garantisca anche oltre i 12 anni previsti dall’attuale normativa, con risorse regionali, il 
contratto di servizio pubblico.Che si imponga alla compagnia che effettuerà i servizi di trasporto minimi, un trattamento tariffario agevolato per i residenti nelle isole minori e a tutti i residenti in Sardegna.Che 
vengano garantiti gli stessi livelli occupazionali attuali .Nell’immediato, che la Regione intervenga per la risoluzione dei problemi del periodo invernale, con l’istituzione di corse che abbiano frequenze non superiori alla mezz’ora nell’arco di tempo dalle ore 06.00 alle ore 19.00, attraverso una rimodulazione degli attuali assetti orari sia della Società Saremar che della Società Delcomar, intervenendo anche sui contratti di servizio in corso. Infine riguardo le corse residuali, che vengano approntati dei bandi che obblighino le compagnie a effettuare un servizio per tutto l’anno, con mezzi che garantiscano la 
navigazione in sicurezza, con qualsiasi condizione meteorologica.>>?Peone

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