sabato 23 aprile 2016

GIORNATA DELLA TERRA, SPANO SU CLIMA: SARDEGNA GIÀ AL PASSO, ORA POLITICHE AMBIENTALI IN TUTTI I SETTORI

- “Abbiamo fatto incontri, siglato protocolli necessari e fondamentali e oggi, con la ratifica all’Onu dello storico Accordo sul Clima siglato a Parigi, inizia una nuova fase anche per la Sardegna, chiamata insieme alle altre regioni a portare sul tavolo della prossima conferenza tra le parti a Marrakech una serie di azioni concrete per mitigare i cambiamenti climatici. Dobbiamo comprendere l’urgenza di far entrare le politiche ambientali in tutti i settori dello sviluppo per transitare all'impatto zero in tempi quanto più celeri possibili”. Lo ha detto Donatella Spano, in occasione dell’Earth day, la giornata della Terra che, oggi a New York, ospita la cerimonia di ratifica dell’accordo di Cop21 del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e dei leader mondiali (per l’Italia è presente il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti).
RUOLO DELLA SARDEGNA. L'Isola è un attore di primo piano nell'impegno sul clima. Coordina infatti il Tavolo interregionale di coordinamento sulla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici e nelle scorse settimane ha ricevuto il coordinamento della Commissione Energia e Ambiente della Conferenza delle Regioni, all’interno del quale promuoverà anche l’integrazione delle strategie di mitigazione e adattamento a livello interregionale. Prima di Cop 21 era stata la prima regione italiana, assieme alla Lombardia, a firmare il documento Under to Mou che impegna a mantenere la temperatura del globo al di sotto dei 2 gradi Celsius. Quindi a Parigi, con l’accordo sul clima, una delle tematiche centrali era quella delle foreste, che hanno una funzione di serbatoio di resilienza per catturare anidride carbonica e proteggere le città contro le ondate di calore.
POLITICHE AMBIENTALI. “La Legge forestale appena licenziata dal Consiglio regionale dà piena forza alla gestione sostenibile che anche il protocollo di Parigi impone”, aggiunge l’assessore Spano, che prosegue: “Ribadisco un concetto già espresso: la sfida per l’ambiente futuro non è una partita per giocatori solitari. Stati, Regioni, Comuni e cittadini dovranno tutti svolgere una parte sul discorso clima e progredire passo dopo passo. Abbiamo una visione molto chiara di un problema complesso e globale e la progettualità sinora svolta è perfettamente inserita nel vasto mosaico. Un disegno ampio che richiede sensibilizzazione, condivisione e responsabilizzazione. La Regione Sardegna - conclude l’esponente dell’Esecutivo Pigliaru - sarà affianco ai sardi nel cambiamento culturale che dobbiamo abbracciare".

Meteo