con pallini ecologici e con
atleti generosi:
qualche
chiarimento sull'attività sportiva
programmata e ora in stallo
Il softair è un' attività ludico-ricreativa
riconosciuta anche a Soft Air, attività livello nazionale dal CONI. I principi
fondamentali sui quali si basa sono l'onestà, lo spirito di squadra, il rispetto
dell'ambiente.
Le
repliche utilizzate per lo svolgimento del gioco sono considerati
"strumenti ad aria compressa" e non armi e utilizzano pallini sferici
non contenenti vernice al proprio interno. Da anni le squadre che praticano
questa disciplina usano solo ed
esclusivamente pallini biodegradabili composti da materiale organico ,
certificati dalle aziende produttrici.
L'evento
"Chimera" è una manifestazione che unisce la passione per questo
sport alla beneficienza, resa possibile dalla collaborazione e dalla
partecipazione di numerose associazioni sarde. È giunta alla seconda edizione
dopo l'importante successo dello scorso anno quando il ricavato fu donato
all'AIDO. La location scelta per questa edizione è stata l'area di Capo Comino
e il cantiere forestale di Berchida. Lo scorso anno le aree utilizzate furono
pulite sia prima che dopo il passaggio dei giocatori.
Anche
quest'anno sono state richieste regolari
autorizzazioni all'ente foreste e al comune ospitante.
Proprio l'Ente Foreste in seguito ad un articolo, ricco di inesattezze e scritto senza reale coscienza delle dinamiche della disciplina, ha messo in discussione, a pochi giorni dall'evento, il permesso concessi lo scorso mese di febbraio.
Proprio l'Ente Foreste in seguito ad un articolo, ricco di inesattezze e scritto senza reale coscienza delle dinamiche della disciplina, ha messo in discussione, a pochi giorni dall'evento, il permesso concessi lo scorso mese di febbraio.
Il
Softair ha impatto sull'ambiente pari a zero, poiché i giocatori rispettano
sempre le regole imposte : utilizzo di pallini bio, tutela e rispetto
della flora e della fauna.
L'area forestale in questione sarebbe oggetto esclusivamente di passaggio e transito. La disciplina del Softair non è soggetta, direttamente o indirettamente, alla valutazione di incidenza. Non comporta trasformazioni paesaggistiche di alcun tipo, né la produzione di rifiuti che non siano biodegradabili.
La presenza di aree SIC e ZPS è stata valutata preventivamente e non sono state incluse nel campo di gioco le aree di alvei fluviali e quelle in cui sono presenti specie protette.
Il gioco si svolgerà esclusivamente in porzioni già antropizzate, quali edifici, capanni, fabbricati del villaggio di Capo Comino e del faro.
Nel regolamento,
trasmesso a tutte le squadre, sono ben visibili e spiegate tutte le
prescrizioni e le regole etiche e ambientali che ogni singolo giocatore dovrà
seguire: utilizzare pallini biodegradabili, non accendere fuochi, rispettare
flora e fauna.
Come già successo nelle precedenti occasioni, i luoghi interessati dall'evento saranno restituiti in condizioni uguali, o migliori, è comune pratica dei giocatori di Softair la raccolta dei rifiuti incontrati lungo i percorsi seguiti, e il conseguente la differenziazione e il conferimento.
La natura è il nostro habitat e ci ospita durante la nostra attività sportiva; siamo tra i primi a volerne conservare l'integrità.
Ora aspettiamo il verdetto delle istituzioni per capire se
questo finesettimana il sogno di 18 ore di gioco possa avverarsi e la
beneficienza programmata possa andare a buon fine.
Jchnos War Team di Siniscola
Quinta Compagnia di Olbia
Ghost Bastards di Ozieri
Maria Pintore
Ufficio Stampa A.S.D. Jchnos War
Team
Tel 338 8545984
mpintore1963@gmail.com