La
Capitaneria di Porto di La Maddalena prosegue l’attività di controllo delle unità
adibite a noleggio e locazione. Questa volta le operazioni di verifica della
corretta implementazione delle norme sull’utilizzo commerciale delle unità da
diporto si sono concentrate nel porto di Palau.
La
scorsa settimana la medesima attività effettuata presso Cannigione ha
contribuito a scoraggiare gli sporadici eventi di abusivismo, lesivi degli
interessi diffusi degli altri operatori del settore che regolarmente lamentano
tali situazioni, anche mediante esposti trasmessi alla Guardia Costiera.
Dopo
aver monitorato un cospicuo numero di imbarcazioni, che giornalmente navigano
nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena, i militari hanno riscontrato delle
irregolarità solo per quattro di esse, per le quali è scattata la relativa
sanzione amministrativa che si ricorda essere di 2.754 euro a carico dei conduttori
ed armatori, come previsto dal vigente Codice della Nautica da Diporto.
Oltre
alla verifica del regime giuridico di noleggio e locazione, le predette unità
sono state controllate anche dal punto di vista documentale al fine di
riscontrare eventuali irregolarità che potessero compromettere la sicurezza
della navigazione. A tal proposito è stata sanzionata una imbarcazione avente
le certificazioni di sicurezza non più in corso di validità.
La
Guardia Costiera tiene a rammentare l’importanza del rispetto delle norme che
regolano tali attività commerciali, concetto più volte ribadito in primis dallo
stesso Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di tutelare
l’intera imprenditoria locale che esercita legalmente il noleggio e la
locazione in mare.
Infine nell’attività di oggi si segnala
l’intervento della dipendente Motovedetta CP 870 a favore di una imbarcazione,
con 5 persone a bordo, in pericolo di affondare per l’ingente quantità d’acqua
imbarcata a causa di un guasto tecnico.
L’immediato
intervento, in località Testa del polpo, ha tuttavia scongiurato ogni pericolo
per i diportisti che, sono stati trasbordati in sicurezza e sbarcati presso il
porto di Palau. L’unità è stata invece rimorchiata a cura di una locale ditta
specializzata in recuperi marittimi.