domenica 13 agosto 2017

VOCI NEL BLUES IN CONCERTO



                                Sulle    note     dell'Alleluja   di    A. Burke    si   è   aperto   il     concerto    d'estate    2017,           spettacolo       organizzato         dalle “ Voci nel Blues – Orolache”,  diretta   dal    Maestro Vincenzo La Cava,    in collaborazione con  il  comitato classe 67.         Come   suggerisce  il doppio nome il coro  ha una doppia anima: nasce nel 1996   come  “Voci nel Blues”  per  volontà di  un gruppo di amici  appassionati di gospel e spiritual ma negli anni riscopre la bellezza di cantare in lingua sarda in particolare in occasione dell'incisione del    primo   CD    dal    titolo ” Omine, Omines”  ( Uomo, Uomini)    nel   quale  prende il nome di “Orolache” .   Omine Omines   con   le   sue  intense  suggestioni ha contribuito a riportare  la corale verso sonorità  più   familiari   della  tradizione  culturale  sarda  e  a scoprire molte affinità tra i due generi     musicali     grazie,   soprattutto,    alle      armonizzazioni    curate  dal  maestro La Cava.                       Il gruppo  ha   presentato   un   repertorio  di  brani   allegri,   ma anche pezzi   più   melodiosi  come la conosciutissima canzone d'amore  “ Non potho reposare”,   dedicata a tutto il comitato  67  che  con  l'impegno,  la  passione e   in  totale gratuità  sta  dando  una   bella testimonianza dell'amore per la propria  isola e   la   propria   comunità.   Il  folto pubblico   presente    ha      partecipato     con     entusiasmo     mostrando   di apprezzare   l'esibizione    e    regalando   tantissimi   applausi.     La serata si  è animata  di   intensa   emozione quando  la  corale  e   il  comitato hanno voluto rendere omaggio  a   due   ospiti speciali:      Roberto Nastrucci,   cantautore   maddalenino   da   anni residente a Londra,   per    i  sentimenti   di    profondo  attaccamento   all'isola   espressi    nelle    proprie  canzoni     e     al    Dr.  Salvatore Voce  che    con    la    sua     garbata     professionalità    amorevolmente e gratuitamente assiste  numerosi  concittadini durante il soggiorno estivo  nella  nostra  Città.Un'altra serata da ricordare in questa  estate dei 250 anni  della  nostra comunità, la   musica  ancora una volta  ha saputo coinvolgere, aggregare,  appassionare perchè ….. E'  la lingua dello spirito,  la sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l'anima di colui che ascolta.peone


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