giovedì 4 gennaio 2018

MINISTERO DELLA DIFESA MARINA MILITARE


Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
Comunicato Stampa n° 1 del 04/01/2018
MARINA MILITARE: NAVE ESPERO IN SOSTA A LARNAKA DAL 4 AL 8 GENNAIO
L'unità navale é attualmente inserita nel dispositivo nazionale aeronavale Mare Sicuro


La Fregata Espero della Marina Militare Italiana è arrivata oggi a Larnaka, nell’Isola di Cipro, dove effettuerà una sosta tecnica fino al 8 gennaio 2018.
L’Unità è impegnata dallo scorso 28 dicembre nell'“Operazione Mare Sicuro”, dispositivo aeronavale il cui compito è di tutelare gli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, garantendo la sicurezza delle linee di comunicazione marittime, il contrasto alla criminalità dedita a traffici illeciti, la protezione dei pescherecci italiani e delle piattaforme estrattive presenti nelle acque internazionali a nord della Libia.
Partita da Taranto il primo gennaio, Nave Espero è una delle fregate della classe Maestrale ed è comandata dal Capitano di Fregata Giorgio Occhetto. L’Unità ha un equipaggio di 160 persone, inclusi gli specialisti della Brigata Marina San Marco e della componente elicotteristica della Marina Militare.
La sosta operativa nel porto di Larnaka rappresenta una preziosa occasione per rafforzare il rapporto di cooperazione con le Forze Armate locali e durante la visita sono previsti diversi incontri con le autorità locali.
SCARICA immagini di repertorio – COPYRIGHT MARINA MILITARE

APPROFONDIMENTI SU OPERAZIONE MARE SICURO
Dal 12 marzo 2015, è stata avviata l’operazione denominata “Mare Sicuro” che, con il suo dispositivo aeronavale, ha il compito di svolgere, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti, attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale a tutela dei molteplici interessi nazionali esposti a crescenti rischi.
La presenza del dispositivo aeronavale in alto mare garantisce quindi un importante servizio per la collettività con un'adeguata cornice di sicurezza a tutti i mezzi navali dello Stato e non, impegnati nelle attività di soccorso.
Il dispositivo opera in un'area di mare di circa 160.000 km quadrati, situata nel Mediterraneo centrale e prospiciente le coste libiche. Partecipano fino a 4 unità e sono impiegati massimo 700 militari.
Nel corso dell'ultimo anno la presenza delle Unità della Marina Militare in questo tratto di mare, particolarmente significativo per gli interessi del nostro Paese, ha permesso infatti di garantire, in cooperazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e con gli altri dispositivi aeronavali operanti in area, la salvaguardia della vita umana in mare e di giungere al fermo di numerosi individui sospettati di condurre attività illecite. Sono stati sventati, inoltre, alcuni tentativi di sequestro a danno di motopesca nazionali ed è stato garantito il supporto alle missioni nazionali presenti sul suolo libico, NAURAS a Tripoli e IPPOCRATE a Misurata.
 

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