dei Carabinieri arrestano un uomo per
furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e
violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
Brillante operazione
congiunta delle FF.PP..
Grazie ad una perfetta
sinergia tra Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri nella corso della serata
del 06 gennaio u.s., personale della Sezione Volanti e del Nucleo Operativo
Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sassari hanno tratto in arresto
un 44enne sassarese per furto,
resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e
violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
E’ stata la segnalazione
di un privato cittadino che ha fatto scattare l’allarme. Quando il passante ha
infatti visto quell’uomo che, in stile “uomo ragno”, si stava arrampicando sul
pluviale di un edificio in via Principessa Iolanda, si è subito insospettito e
ha chiamato il numero di pronto intervento 112.
Quando la pattuglia
dell’Arma è giunta sul posto, è stato richiesto l’ausilio di una volante della
Questura per bloccare ogni via di fuga del ladro acrobata, considerato che lo
stesso era ancora all’interno dell’appartamento intento a ricercare oggetti di
valore da asportare.
L’uomo, vistosi senza via
di scampo, si è quindi scagliato contro gli agenti e i militari intervenuti
colpendoli con calci e pugni, tanto che gli stessi con molta difficoltà
riuscivano ad ammanettarlo e portarlo presso gli Uffici della Compagnia dei
Carabinieri di Sassari.
Nel corso della
successiva perquisizione personale, sono stati rinvenuti alcuni gioielli che il
ladro aveva fatto in tempo a sottrarre, i quali sono stati immediatamente
restituiti al proprietario dell’immobile nel frattempo giunto sul posto.
A seguito della
colluttazione due operanti hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai
sanitari in cinque e quattro giorni salvo complicazioni.
Vista la dinamica dei
fatti l’arrestato dovrà rispondere, oltre che dei reati di furto,
danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, anche dell’inosservanza delle
prescrizioni della sorveglianza speciale, considerato che lo stesso, già noto
alle Forze dell’Ordine, era soggetto a tale misura di prevenzione personale.
Nella tarda mattinata
odierna il giudice competente, in sede di udienza, ha convalidato l’arresto e
disposto la misura cautelare della custodia in carcere, nei confronti del
malvivente.