I
Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di La Maddalena,
impegnati nell’operazione complessa di polizia marittima denominata “Mare
Sicuro”, hanno svolto in settimana una mirata attività di prevenzione e
repressione del fenomeno legato all’elevata velocità in mare durante la
condotta di unità da diporto nelle acque dell’Arcipelago.
In
particolare, in soli due giorni, sono state sanzionate venticinque unità da
diporto, per un importo superiore ad 11 mila euro, tra gommoni, motoscafi ed imbarcazioni a
motore, che navigavano a velocità sostenuta ed in assetto planante in tratti di
mare prossimi alla costa, caratterizzati da elevato traffico navale, attività
balneari ed attività ludico sportive. Nei citati specchi acquei risultavano
altresì presenti, in determinati tratti di mare, persino ostacoli naturali come
secche, bassi fondali e scogli semi affioranti, rendendo il comportamento
illecito dei diportisti molto pericoloso, non solo nei confronti del prossimo,
ma anche per la propria incolumità e per l’Ambiente Mare.
Si
ricorda che il limite di velocità in mare da osservare nell’Arcipelago di La
Maddalena nel periodo estivo, entro i 500 metri dalla costa corrisponde a 7
nodi ed entro i 1000 metri a 10 nodi, fermo restando che l’assetto dell’unità
navale deve restare quello dislocante, ovvero l’imbarcazione non dev’essere
spinta, per i preminenti motivi di sicurezza e per la tutela ambientale, fino a
planare sull’acqua.
In caso di emergenza in mare, chiamare il
Numero
Blu
della Guardia Costiera 1530
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