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C’è tempo sino al 28 agosto prossimo per partecipare al Premio tesi di laurea intitolato a “Francesco Nardini”, scrittore e giornalista, autore di importanti contributi sulla storia e la società maddalenina; un riconoscimento che il Parco Nazionale di La Maddalena ha voluto istituire per valorizzare i migliori studi sul territorio dell’Arcipelago e sulla sua storia.
La borsa di studio prevede due diverse categorie: una riservata ai laureati che abbiano discusso una tesi di laurea magistrale/specialistica concernente aspetti storico-culturali, giuridici, architettonici, urbanistici, artistici, sociologici, etnografici, linguistici, economici legati all’area protetta, e una riservata ai laureati che abbiano discusso una tesi di laurea magistrale/specialistica concernente l’approfondimento di aspetti scientifico - naturalistici, di conservazione e di tutela. Saranno premiate, per ciascuna categoria, quattro tesi con un assegno di 2.500 €.
L’iniziativa intende portare avanti un percorso già intrapreso con le borse di studio “Citizen science”, di cui è in preparazione la seconda edizione, riservate agli studenti delle scuole dell’isola. Un percorso che vuole ristabilire un legame forte tra l’Ente verde e il mondo dell’istruzione allo scopo di far conoscere, soprattutto ai più giovani, i caratteri unici dell’area protetta.
«Si tratta di un’iniziativa che va nella direzione giusta - dichiara il Consigliere Gianluca Mureddu – poiché capace di dare risalto agli aspetti di maggior pregio di questo territorio. Scoprire e diffondere il patrimonio di cultura e di biodiversità di La Maddalena significa inoltre promuovere un turismo di qualità che non consideri il Parco come una meta esclusivamente estiva e balneare».
«Si tratta di un progetto a cui ho lavorato sin dall’inizio del mandato - dichiara il Consigliere Michele Esposito - e che con pazienza abbiamo finalmente realizzato. Per questo voglio ringraziare il direttore Donno e la dott.ssa Gaio per il lavoro profuso negli ultimi mesi, in un periodo di per sé già difficile per la mole di attività che l’Ente è chiamato a svolgere».
Marco Nardini, figlio di Francesco ha commentato l’istituzione del premio con queste parole: “Fra le cose che mio padre, fin da piccoli, ha sempre insegnato a me e a mio fratello c'è il rispetto per la natura, per la Terra che ci ospita, così come per le tradizioni e le culture dei popoli. È con questo approccio, umile e curioso, che mio padre ha imparato a conoscere il territorio e la storia dell'arcipelago che lo ha accolto e che è diventato, nel tempo, la sua casa. Siamo perciò profondamente orgogliosi e felici - e lui, ne siamo certi, sarebbe onorato - che il Parco abbia deciso di dedicare un premio per le tesi di laurea alla sua memoria. Speriamo sia un'occasione per trasmettere ai più giovani questa sua curiosità e questa attenzione verso l'ambiente che ci circonda e che ha bisogno, ora più che mai, di essere messo al centro”.
La versione integrale del bando, dove sono descritte le modalità di partecipazione e i criteri di assegnazione dei premi, può essere consultata sul sito ufficiale del Parco.
