La terza giornata de La Valigia dell’Attore racconta l’inesauribile arte di Gian Maria Volonté
La manifestazione dell’isola di La Maddalena giunta alla decima edizione, come è noto focalizza la sua attenzione sul lavoro complesso e a volte misterioso del mestiere d’attore. Ed è diventato naturale per il circuito Le isole del Cinema consegnare il Premio Gian Maria Volonté 2014 nell’ambito di questo evento, come accade da quattro anni. Sul palco della Fortezza i Colmi nella serata del 30 luglio c’era Elio Germano che lo ha ricevuto dalle mani di Angelica Ippolito,attrice di teatro e cinema, compagna di Volonté nei suoi ultimi quindici anni di vita. Questi alcuni passi della motivazione della giuria che ha scelto di premiarlo:
“Nel suo prossimo film sarà Giacomo Leopardi. Il film, diretto da Mario Martone, è “Il giovane favoloso” e la tentazione di chiamare Elio Germano, che riceve questa sera il premio Volontè l’attore favoloso è molto forte, quasi spontanea. Ci piacciono, ci coinvolgono e ci emozionano il lavoro concreto e faticoso di chi regala la vita ai personaggi, l’impegno e la determinazione nel trovare la temperatura emotiva di un ruolo, l’empatia e l’intelligenza di un interprete che si allontana da se stesso e si immerge, in apnea, nelle parole e nei pensieri di qualcun altro per poi riaffiorare avendo scoperto un reperto dimenticato, un frammento di verità, un momento di irriducibile vitalità. Nel nome di Gian Maria Volonté, in questa manifestazione è importante che un attore dialoghi con il mondo e si impegni nella società. Elio Germano ha tutte queste qualità. Un attore è un esploratore e un viaggiatore - e molto altro- per conto terzi. E quei “terzi” siamo tutti noi.”
Giornata del 31 luglio, come si diceva, dedicata ad aggiungere altri significativi e sorprendenti tasselli alla carriera intensa e poliedrica di Volonté, al suo impegno sul set e sulla scena della vita. Il documentario proiettato è “Indagine su un cittadino di nome Volonté” per la regia di Andrea Bettinetti: sono stati gli sceneggiatori Mirko Capozzoli e Alejandro de la Fuente a commentarlo con il pubblico degli Ex Magazzini Ilva. Un documentario che si completa con le testimonianze di attori e registi che con lui hanno lavorato, e con i ricordi più intimi della figlia Giovanna Gravina e della compagna Angelica Ippolito. Ha contribuito ad evocarne il talento anche la studiosa di cinema Valeria Mannelli, autrice del saggio “Il lavoro d’attore. L’immagine e la memoria”. La giornata si conclude nella serata della Fortezza I Colmi dove come omaggio al regista Carlo Lizzani viene proiettato “Banditi a Milano”, film del 1968 selezionato nella lista dei “100 film italiani da salvare”.
Dal 30 luglio con apertura dalle 18.30 alle 21.00 nei locali della Fortezza I Colmi, sono allestite due mostre fotografiche: la prima, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e di Marcello Geppetti Media Company Gian Maria Volonté dentro e fuori scena. La seconda, Il tempo e la storia di Fabio Presutti, nata in collaborazione con L’Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena.
Le proiezioni che hanno luogo agli ex Magazzini Ilva verranno replicate alle 18.30 nei locali della fortezza I Colmi.
Tutti gli spettacoli sono con ingresso gratuito. Per tutta la durata della manifestazione è disponibile un servizio di navetta bus alle ore 20,30 con partenza dalla Colonna Garibaldi (porto di Cala Gavetta) e ritorno a fine spettacolo. I collegamenti notturni da La Maddalena a Palau sono garantiti ogni ora a partire dalla mezzanotte.
Il calendario completo della manifestazione è consultabile sul sitowww.valigiattore.it
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