- Si è aperto a Cagliari il primo Tavolo permanente per la semplificazione di leggi e norme, coordinato dalla presidenza della Regione. Erano presenti il presidente Francesco Pigliaru, gli assessori Cristiano Erriu (Enti locali, Finanze e Urbanistica), Gianmario Demuro (Affari Generali, Personale e Riforma della Regione), Maria Grazia Piras (Industria), Raffaele Paci (Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio), Francesco Morandi (Turismo, Artigianato e Commercio), i direttori generali degli assessorati, i rappresentanti delle autonomie locali, dei sindacati, delle categorie produttive e del mondo cooperativistico.
Riduzione del gravame burocratico. “L'apertura del Tavolo – ha detto Pigliaru – è un passo importante, in linea con quanto annunciato in campagna elettorale. L'obiettivo è ridurre il gravame burocratico accumulato negli anni e nello stesso tempo far sì che le nuove norme non ne creino altro. Su alcune problematiche possiamo intervenire noi, su altre deve farlo il governo centrale, altre ancora vanno affrontate insieme, e lavoriamo in questa direzione. Siamo fortemente impegnati ad attrarre investitori stranieri – ha aggiunto il presidente della Regione – l’aspetto di cui parliamo, insieme alla tassazione, è decisivo. Per schiacciare la burocrazia e avviare la semplificazione non servono risorse finanziarie – ha concluso Pigliaru – occorre soltanto la nostra determinazione”.
La filosofia della semplificazione. L’obiettivo della Regione è quello di ridurre i costi indiretti alle imprese e ai cittadini dovute alla burocrazia. “Non è pensabile che un imprenditore debba attendere fino a nove, dieci anni prima di avere una risposta da parte della Pubblica Amministrazione – ha detto l’assessore all’Industria Maria Grazia Piras – il rilancio economico della Sardegna passa soprattutto attraverso lo snellimento delle procedure e il riordino dell’apparato normativo.”
“La Sardegna – ha spiegato il direttore generale dell’assessorato all’Industria, Roberto Saba – è una regione pilota grazie all’attività dello SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) attorno al quale si è voluto costruire il Tavolo della semplificazione. Il SUAP – ha aggiunto Saba – è solo una parte del processo che vogliamo avviare”.
L’analisi dell’assessore Gianmario Demuro, invece, si è incentrata sull’inflazione normativa. “Serve una nuova collaborazione e un nuovo rapporto con il Consiglio Regionale – ha detto – occorre intervenire sulle norme singolarmente, in maniera chirurgica, e valutare quelle ridondanti, usando lo strumento del testo unico”.
Le richieste di imprese, sindacati, enti locali. Nel corso della prima riunione del Tavolo sono intervenuti i rappresentanti degli enti locali, dei sindacati e delle categorie imprenditoriali. L’esigenza – hanno sottolineato i vari esponenti – è quella di intervenire su tre ordini di problemi: legislativo, procedurale e organizzativo. La tenuta della qualità della democrazia – è stato detto – passa attraverso la semplificazione del rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese.
I prossimi incontri. Il direttore generale dell’assessorato all’industria, Roberto Saba, ha annunciato che nei prossimi giorni si svolgerà la riunione dei direttori generali degli assessorati per la composizione del Nucleo Tecnico per la semplificazione. Il Tavolo sarà invece riconvocato alla fine di agosto.