Oliena.Il paese del Corrasi si avvicina alla costa. E’ davvero una interessante iniziativa, ricca di potenzialità e prospettive, quella messa in piedi dalle amministrazioni di Oliena e Alghero, riunite all’interno di una originale alleanza strategica. Una combinazione perfetta di mare e montagna, una mescolanza singolare fatta di litorali e zone dell’interno. L’obiettivo è quello di costruire una via dell’olio che muova dal centro catalano e giunga nella profonda Barbagia, il cuore dell’isola, mettendo in comunicazione due realtà fortemente differenti e avvicinandole attraverso la realizzazione di una serie di iniziative. Momenti non improvvisati o estemporanei ma puntualmente programmati nell’ambito di un circuito associativo, rappresentato dalle città dell’olio. “Si tratta di un’opportunità enorme”-sottolinea entusiasta il sindaco di Alghero Mario Bruno-“un’opportunità, che passa per nuovi settori e segmenti, chiarendo che l’offerta turistica non può fermarsi unicamente al balneare ma deve andare e guardare oltre”. “Proiettandosi”-prosegue il primo cittadino-“verso esperienze di conoscenza ed approfondimento di una Sardegna vera, caratterizzata da una apprezzabile tradizione dell’agroalimentare, dell’artigianato, dell’arte dolciaria”. “L’idea, in buona sostanza”-aggiunge il sindaco di Oliena Martino Salis-“è quella di sigillare con Alghero un accordo sistematico, che ci veda protagonisti di strategie, progetti e idee condivisi. Programmare e pianificare saranno le parole d’ordine: programmare linee d’azione e investimenti, pianificare possibili sviluppi di una partnership, che può spaziare in vari campi e ambiti”. Si parte a metà ottobre con la partecipazione all’evento “Golosaria”. Evento, che rientra a pieno titolo nelle manifestazioni correlate all’Expo di Milano. In tale occasione, le eccellenze di Oliena ed Alghero troveranno spazio negli stand allestiti presso gli spazi espositivi, muovendosi, fianco a fianco, nell’ambito di una kermesse dal sapore internazionale. Non mancheranno, inoltre, gli chef stellati Pino Pazzola, Giuseppe Fele, Roberto Paddeu, titolari di tre rinomati e apprezzati ristoranti in Sardegna, e i loro colleghi Salvatore Ticca e Federico Lai, emigrati per scelta lontano dall’isola, ambasciatori del buon cibo a Parigi e a Urbino. “La cucina e, in particolare, uno degli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea”-dichiara l’assessore all’agricoltura del comune di Oliena Valentino Carta-“possono rappresentare la solida base di partenza per la costruzione di un sistema, un sistema estendibile ad altre realtà, che sia fondato sulla qualità, su prodotti di nicchia, sulle eccellenze del territorio, che funga da richiamo per visitatori e vacanzieri, i quali da Alghero, stupenda porta di accesso alla nostra regione, decidano di spostarsi verso l’entroterra, al fine di apprezzare uno spaccato differente, caratterizzato da ambientazioni incontaminate, da testimonianze archeologiche e da bellezze naturali”. “Alla base di questo sistema”-aggiunge Mattia Sanna, delegato ai rapporti con le associazioni-“c’è un sodalizio, che ha una storia ultraventennale, animata da valori alti, soprattutto di carattere culturale. Conoscere la storia del patrimonio olivicolo italiano, uno degli obiettivi principali dell’organizzazione, significa, infatti, comprendere perfino le nobili origini contadine della nostra gente”. “L’alleanza tra Oliena ed Alghero”-conclude, infine, il presidente dell’associazione “Città dell’olio” Enrico Lupi-“è una creazione appena nata, che ci piace. Un valore aggiunto, il quale lega indissolubilmente agricoltura e turismo, creando nuove sinergie, con la possibilità di spaziare dai partner fondanti, così da abbracciare gli altri venti comuni sardi, rientranti nella nostra rete”.