martedì 29 settembre 2015

Saremar, i marittimi in sciopero della fame occupano il traghetto "Isola di Santo Stefano"


La Maddalena, sale il livello della protesta dei dipendenti licenziati dalla Regione. Il sindaco Montella scrive a Pigliaru: "Subito un intervento per salvaguardare i posti di lavoro"
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LA MADDALENA. Sciopero della fame, striscioni e occupazione simbolica del traghetto Santo Stefano per la notte del 28 settembre. Cresce il livello della protesta dei marittimi della compagnia di navigazione Saremar, dopo il ricevimento delle lettere di licenziamento. La Regione il 31 dicembre 2015 lascerà a terra 167 dipendenti. I lavoratori hanno tappezzato i traghetti sulle linee La Maddalena-Palau e Santa Teresa. Bonifacio con degli striscioni. Chiedono alla Regione garanzie per il loro futuro e che la società resti pubblica.
Nella mattina del 28 settembre i marittimi hanno ricevuto la visita del deputato di Unidos, Mauro Pili, del sindaco Luca Montella e della sua amministrazione. Tutti chiedono al presidente Francesco Pigliaru un intervento immediato, anche perchè si teme che la preoccupazione dei lavoratori e e delle loro famiglie possa degenerare in azioni disperate. Dieci marittimi, al primo giorno di sciopero della fame, hanno anche deciso di occupare il traghetto Isola di Santo Stefano, dove passeranno la notte.
Il sindaco Montella ha scritto una lettera a Pigliaru per chiedere un immediato intervento. "Lo sconforto dei marittimi e delle loro famiglie è così forte da percepirsi la preoccupazione del possibile sviluppo di gesti disperati -  scrive il primo cittadino  -. Come amministrazione comunale non possiamo e non vogliamo rimanere inerti di fronte ad una situazione che, oltre al licenziamento di così tante persone, avrà inevitabili ripercussioni sul territorio per l'uscita del servizio pubblico dal collegamento nostro con la terra ferma. Le conseguenze sociali ed economiche sono tali da non giustificare in alcun modo la perdita delle garanzie che la Regione deve dare ai propri concittadini"
Intanto l'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana annuncia che nelle prossime settimane pubblicherà l'invito a presentare le manifestazioni di interesse per la gestione della continuità marittima con le isole minori. Nel frattempo «gli advisor, che hanno già elaborato la bozza di
procedura ristretta, stanno verificando la praticabilità di specifici strumenti di garanzia a tutela dei lavoratori, sotto forma di clausole di salvaguardia da inserire nella procedura di gara. Questa strada potrebbe consentirci di riassorbire tutti gli ex dipendenti Saremar», spiega Deiana.

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