5 – Si riunisce domani a Nuoro nella storica sede di via Roma la Segreteria nazionale del Partidu Sardu – Partito Sardo d’Azione. “Ho convocato a Nuoro la prima riunione della nuova Segreteria Nazionale, in concomitanza con l'incontro promosso dal sindaco di Nuoro sul riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, per testimoniare e ribadire l'attenzione che da sempre il Partito Sardo d'Azione ha sulla questione delle zone interne, del necessario ed armonico equilibrio territoriale fra queste e le zone costiere, fra città e campagna, tra nord e sud dell'Isola. Non comprendiamo perché si voglia incidere così pesantemente sull'architettura territoriale dei nostri Enti locali, senza una riflessione condivisa con tutti i soggetti coinvolti che consenta l'elaborazione di una strategia complessiva in grado di perseguire l'ambizioso obiettivo di ricreare le condizioni per uno sviluppo sostenibile e di arginare la crescente tendenza allo spopolamento”. Questa la dichiarazione del neoeletto Segretario nazionale Christian Solinas che ha spiegato le ragioni simboliche di piena partecipazione e di convinto sostegno che ha inteso dare alla convocazione proprio a Nuoro del primo incontro ufficiale del più alto organismo dirigente del Partito dei Quattromori, fatto in occasione della riunione al teatro Eliseo di tutti gli amministratori e delle forze sociale ed economiche dei territori del Centro, del Nord Sardegna e dell’Ogliastra per reclamare la modifica del D.L.176 sul Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna. “Noi Sardisti non vogliamo che Cagliari diventi per le zone interne come Roma per la Sardegna. Crediamo fortemente che la città capoluogo – ha concluso Solinas – debba essere Capitale di tutta l'Isola, con la responsabilità di tenere in vita l'intera sua Nazione in un reticolo virtuoso di relazioni con un tessuto economico, sociale e culturale da preservare e sostenere. Il nostro impegno sarà nel senso di restituire semmai centralità al tema delle zone interne nel dibattito politico e nella riflessione sul futuro della Sardegna”.