- Un gruppo di lavoro costituito da dirigenti regionali e rappresentanti degli organi giudiziari e degli ordini degli avvocati dovrà mettere a punto nuovi progetti nell'ambito della giustizia digitale.
E' la novità scaturita dall'incontro che si è svolto a Cagliari, nella sede dell'assessorato degli Affari generali, tra l'assessore Gianmario Demuro e una rappresentanza di magistrati e avvocati che svolgono la loro attività nei tribunali sardi. E' stato lo stesso Demuro a lanciare la proposta di unire le forze per elaborare azioni che diano ulteriore impulso al processo di digitalizzazione della giustizia.
Magistrati e avvocati hanno espresso apprezzamento per i risultati sinora raggiunti grazie al sostegno dell'amministrazione regionale che, nell'ampio quadro dell'Agenda Digitale, ha agevolato l'informatizzazione di atti e procedimenti civili e penali.
Le iniziative, già attuate, hanno riguardato l'ambito delle infrastrutture con azioni finalizzate a garantire una maggiore connettività a banda larga ai tribunali e forniture hardware.
Per il futuro sono disponibili fondi europei con i quali sarà possibile sviluppare applicativi, far fronte alla formazione del personale e garantire ulteriori forniture hardware.
“Restano da risolvere alcuni problemi legati alla completa digitalizzazione delle procedure nell'ambito dei processi civili e penali”, hanno sottolineato i rappresentanti del mondo giudiziario.
Il capo della Procura della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, ha messo in evidenza l'urgenza di dotare la polizia giudiziaria, impegnata nel campo dei reati informatici, di supporti hardware necessari a svolgere in modo più efficace l'attività di indagine. La spesa stimata è di circa 20 mila euro.
C'è la piena disponibilità della Regione a risolvere il problema con le risorse già inserite nell'Agenda Digitale.
All'incontro ha preso parte il direttore degli Affari generali e della società dell'Informazione Antonello Pellegrino che ha illustrato tutte le iniziative sinora attuate per lo sviluppo dei sistemi tecnologici degli uffici dei tribunali.
E' la novità scaturita dall'incontro che si è svolto a Cagliari, nella sede dell'assessorato degli Affari generali, tra l'assessore Gianmario Demuro e una rappresentanza di magistrati e avvocati che svolgono la loro attività nei tribunali sardi. E' stato lo stesso Demuro a lanciare la proposta di unire le forze per elaborare azioni che diano ulteriore impulso al processo di digitalizzazione della giustizia.
Magistrati e avvocati hanno espresso apprezzamento per i risultati sinora raggiunti grazie al sostegno dell'amministrazione regionale che, nell'ampio quadro dell'Agenda Digitale, ha agevolato l'informatizzazione di atti e procedimenti civili e penali.
Le iniziative, già attuate, hanno riguardato l'ambito delle infrastrutture con azioni finalizzate a garantire una maggiore connettività a banda larga ai tribunali e forniture hardware.
Per il futuro sono disponibili fondi europei con i quali sarà possibile sviluppare applicativi, far fronte alla formazione del personale e garantire ulteriori forniture hardware.
“Restano da risolvere alcuni problemi legati alla completa digitalizzazione delle procedure nell'ambito dei processi civili e penali”, hanno sottolineato i rappresentanti del mondo giudiziario.
Il capo della Procura della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, ha messo in evidenza l'urgenza di dotare la polizia giudiziaria, impegnata nel campo dei reati informatici, di supporti hardware necessari a svolgere in modo più efficace l'attività di indagine. La spesa stimata è di circa 20 mila euro.
C'è la piena disponibilità della Regione a risolvere il problema con le risorse già inserite nell'Agenda Digitale.
All'incontro ha preso parte il direttore degli Affari generali e della società dell'Informazione Antonello Pellegrino che ha illustrato tutte le iniziative sinora attuate per lo sviluppo dei sistemi tecnologici degli uffici dei tribunali.