Il Gruppo Socio Politico Cristiano ha incontrato,
presso la biblioteca parrocchiale, l'assessore ai trasporti Gianluca
Cataldi, per affrontare le problematiche sociali venutesi a creare con le
scelte politiche della regione per privatizzare il servizio di collegamento
marittimo con le isole minori.A loro giudizio c’è il timore che ,a parte il
fallimento della Saremar . ci sia anche
la svendita del naviglio e la paventata
perdita di numerosi posti di lavoro tra marittimi, amministrativi e indotto.Allora
la domanda ,quale futuro garantire alle famiglie di questi lavoratori e quali
prospettive per Noi isolani verranno a delinearsi con l’arrivo dell’armatore
privato?
Il GSPC ha evidenziato il mancato impegno da
parte dell’assessore ai trasporti
Massimo Deiana che, in diverse occasioni, intervenendo su questo tema in
consiglio comunale, aveva assicurato la popolazione e i lavoratori che il bando
per l’assegnazione delle tratte marittime con le isole minori di La Maddalena e
San Pietro, prima della sua stesura finale, sarebbe stato negoziato insieme
alle amministrazioni locali, per lo meno nelle parti relative a clausole
sociali e numero minimo di corse giornaliere.
Fino ad oggi tutto questo non è avvenuto e il
bando europeo di assegnazione è stato recentemente ufficializzato senza una
reale presa di coscienza da parte della popolazione circa:
la
certezza del mantenimento di tutti i posti di lavoro garantiti dalla Saremar;
il
numero minimo di corse giornaliere previste per e da Palau;
il
costo del biglietto per residenti e turisti;
l’utilizzo
di traghetti in grado di assicurare il servizio di collegamento anche con meteo
avverso.
Il GSPC ha evidenziato il mancato impegno da
parte dell’Assessore Regionale ai Trasporti Massimo Deiana che, in diverse
occasioni, intervenendo su questo tema in Consiglio Comunale, aveva
assicurato la popolazione e i lavoratori che il bando per l’assegnazione
delle tratte marittime con le isole minori di La Maddalena e San Pietro, prima
della sua stesura finale, sarebbe stato negoziato insieme alle Amministrazioni
locali, per lo meno nelle parti relative a clausole sociali e numero minimo di
corse giornaliere.
Fino ad oggi tutto questo non è avvenuto e il
bando europeo di assegnazione è stato recentemente ufficializzato senza una
reale presa di coscienza da parte della popolazione circa:
·
la certezza del
mantenimento di tutti i posti di lavoro garantiti dalla Saremar;
·
il numero minimo di
corse giornaliere previste per e da Palau;
·
il costo del biglietto
per residenti e turisti;
·
l’utilizzo di traghetti
in grado di assicurare il servizio di collegamento anche con meteo avverso.
Consapevoli che non possiamo rimanere in
silenzio mentre a Cagliari decidono del Nostro futuro, offriamo la Nostra
fattiva collaborazione ed invitiamo i Nostri concittadini a sostenere le
iniziative che i Nostri rappresentanti politici intenderanno porre in essere a
salvaguardia della continuità territoriale.