- Fine dei disagi sulla Carlo Felice. Oggi è stato riaperto al traffico a quattro corsie il tratto compreso tra il km 32,300 e il km 35,300 della Strada Statale 131 “Carlo Felice”, ultima parte dei lavori di ammodernamento nel tratto compreso tra Serrenti e Villasanta. La conclusione delle limitazioni è stata annunciata in conferenza stampa dall’Assessore regionale dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, dal Capo Compartimento Anas Sardegna Valerio Mele e dal sindaco di Serrenti Mauro Tiddia.
IL CRONOPROGRAMMA - I lavori di ammodernamento erano iniziati nel dicembre del 2007 e dovevano essere conclusi a dicembre 2012. Prevedevano l’adeguamento e l’ammodernamento di circa 10 chilometri di strada, nonché l’eliminazione di tutti gli incroci a raso per un finanziamento pari a circa 50 milioni di euro. A causa delle gravi inadempienze dell’Associazione Temporanea di Imprese che si era aggiudicata i lavori, alla fine del 2012 è stata disposta la rescissione del contratto in danno. Di seguito è stato necessario attuare tutte le procedure previste dalla norma a cominciare dallo stato di consistenza, redatto in contraddittorio con l'appaltatore, il collaudo provvisorio delle opere eseguite, il progetto di completamento, il riappalto e i nuovi lavori.
IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI - A seguito della redazione del nuovo progetto di completamento i lavori sono stati suddivisi in 3 stralci funzionali e successivamente appaltati all’impresa IMP S.r.l. e all’A.T.I. Costruzioni Sacramati S.p.A. – Beozzo Costruzioni S.r.l.
Nel dettaglio le lavorazioni hanno consistito nel completamento dello Svincolo per Villasanta e la riconnessione delle strade statali 197 e 293, precedentemente interrotte e deviate su viabilità alternativa; il completamento della pavimentazione, barriere spartitraffico e laterali, segnaletica verticale ed orizzontale nel tratto intermedio, tra il km 35+000 e il km 41+000; infine il completamento di parte della fondazione stradale, rilevato, misto stabilizzato, pavimentazione stradale, tra il km 32+300 e il km 35+000, nonché la stesa del tappeto d’usura sulle complanari già realizzate e attualmente aperte al traffico.
INVESTIMENTO DA 13 MILIONI - Il completamento delle opere ha previsto un investimento di circa 13 milioni di euro. I lavori sono stati realizzati nel sostanziale rispetto dei tempi previsti e, lo scorso aprile, sono già stati completati il 1° e il 2° stralcio funzionale. Per il 3° prevede si prevede la definitiva conclusione delle opere con la realizzazione dell’asfalto drenante che sarà realizzato non appena le condizioni metereologiche lo consentiranno.
MANINCHEDDA: CI SIAMO OPPOSTI ALL'INCURIA - "La Sardegna ha dimostrato che sa governare e risolvere i suoi problemi - dice l'assessore Maninchedda - Le istituzioni sarde hanno saputo esercitare il loro potere legittimo per eliminare una vera e propria servitù dovuta a un'incuria a cui ci si è opposti con determinazione: abbiamo fatto pressione, siamo intervenuti con decisione, abbiamo monitorato la situazione ogni giorno e finalmente siamo arrivati a un risultato atteso da anni. Adesso vigileremo affinché l'Anas mantenga adeguati livelli di efficienza in Sardegna. Sappiamo governarci - conclude il titolare dei Lavori Pubblici -, sappiamo risolvere i nostri problemi e sappiamo cambiare la realtà".
ANAS: OBIETTIVO RAGGIUNTO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE - "Con la fine delle limitazioni e l’apertura al traffico a quattro corsie è stato raggiunto l`obiettivo di risolvere la principale criticità per la viabilità della Sardegna nel minor tempo possibile consentito dalle norme dopo la rescissione del precedente appalto - sottolinea il Capo Compartimento Anas Valerio Mele -. Obiettivo raggiunto in sinergia con l’assessore Maninchedda e il presidente Pigliaru. Il lavoro sulla ‘Carlo Felice’ deve ora proseguire con i lavori di completamento del tratto precedente ai lavori appena conclusi, quello tra il km 23,885 e il km 32,412, già aggiudicato lo scorso agosto, per un investimento di oltre 27 milioni di euro, e che una volta terminato consentirà di garantire la continuità degli standard di sicurezza presenti fino al km 108,300".