Carissimi amici di Ponti non muri,
oggi Martedì 5 luglio alle ore 21 è iniziata la Rassegna cinematografica "Visioni Solidali - Associazioni al Cinema". Le proiezioni avverranno nel Cortile interno del Palazzo del Comune secondo il calendario e orari che trovate nella locandina e nella brochure allegati.
Per quanto riguarda in particolare l'Associazione ponti non muri Vi comunichiamo che la proiezione curata dalla nostra Associazione è prevista per MARTEDÌ 12 LUGLIO 2016 - ORE 21. Presenteremo il film PRIVATE di cui uniamo una breve scheda qui sotto. In tale occasione (e anche venerdì 8 luglio 2016, in occasione della presentazione del film curata da NoiDonne20015) allestiremo anche il "Banchetto per la Palestina".
Vi aspettiamo! Insieme per la Palestina
Lavinia ROSA
PRIVATE
Un film di Saverio Costanzo.
Durata 90 min. - Italia 2004
Raccontare lo scontro israelo-palestinese senza sprofondare in questioni politche più grandi di noi, oggi appare possibile. Un regista italiano alla sua opera prima, ha realizzato Private, sguardo che supera il macrocosmo della striscia di Gaza e si perde nel quotidiano.
E' Saverio Costanzo, documentarista in terra statunitense e già autore di progetti televisivi nazionali (sempre di nicchia), a realizzare un film nuovo, duro e privo di violenza fisica, concitato e denso di umanità.
Mohamed è un padre di famiglia e vive in Palestina con la moglie e i tre figli. Improvvisamente la porta della sua casa si spalanca. E' l'esercito israeliano. La casa è sequestrata grida un militare, ma Mohamed non vuole cedere, non vuole abbandonare l'abitazione. Perché subire tutto questo, penserà. E allora lui e la sua famiglia vengono relegati in alcune stanze. Divieto d'accesso assoluto al piano di sopra. E' vita questa?
E' dal titolo che si deve partire nell'analisi di questo film. Private è un titolo perfetto. Private è un microcosmo, la rappresentazione di un conflitto infinito nello spazio di un abitazione. E'un mondo privato in cui esiste una "politica privata", la politica della sopravvivenza in un luogo dove tutti sono vittime. Palestinesi e Israeliani.
Costanzo, che utilizza uno stile da documentario, ha affermato di avere spesso ripreso i movimenti degli attori in lunghi piani sequenza, in cui la macchina da presa è testimone di vita, ed avere costruito in sede di montaggio, la concitazione e l'inquietudine delle sequenze. La fotografia sgranata e sporca, disturba volontariamente. Lo spettatore non deve rilassarsi. Deve partecipare e vivere ogni istante, consapevole del malessere che affligge i protagonisti. Anche gli attori, fra i quali spicca un grande Mohamed Bakhri, credono in ciò che interpretano e rendono i primi piani veri e comunicativi.
Private è un film sincero, diretto al cuore, pieno della sofferenza di un popolo, quello palestinese, sempre in bilico fra la convinzione di rispondere alla forza con la forza e il resistere mettendo in mostra la propria dignità.
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