PADRIA- Scoperti scavi clandestini in un sito di interesse
archeologico. Tre le persone denunciate.
Nel tardo pomeriggio del 30 agosto i
carabinieri della Stazione Padria (SS) hanno sorpreso tre giovani mentre
eseguivano scavi clandestini nei pressi di due cisterne di epoca romana
dell’area archeologica “San Pietro”, zona che confina con la periferia di quel centro
abitato. I tre giovani si erano organizzati di tutto punto con pale, picconi,
rastrelli, torce elettriche e ombrelloni per ripararsi dal sole. Nell’area
archeologica, dichiarata di interesse con decreto ministeriale del 1989, i
tombaroli hanno praticato due cunicoli
uno dei quali, profondo un paio di metri, aveva raggiunto il muro delle antiche
cisterne, che tra l’altro è stato danneggiato. I carabinieri li hanno colti in
piena flagranza mentre, attrezzi alla mano, lavoravano al cunicolo più piccolo.
Le conseguenti perquisizioni hanno consentito di rinvenire e sequestrare 214 reperti,
consistenti in frammenti di terracotta, pietra e metallo di varie forme e
dimensioni, di presunto interesse archeologico; sarà però un esperto della
soprintendenza ad esaminarli e valutarli. I tre soggetti sono stati deferiti in
stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sassari per i reati di
danneggiamento aggravato, ricettazione, scavi clandestini e impossessamento
illecito di beni culturali appartenenti allo stato (artt. 175, 176 d.lgs.
nr.42/2004).


ALGHERO- Rintracciato e
arrestato. Deve scontare oltre due anni di reclusione per rapina.
Intorno alle 18.30 di ieri, in Alghero,
i carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e arrestato il
pregiudicato DE FALCO Andrea, algherese di 30. L’arresto è stato
eseguito in ottemperanza all’Ordine
di esecuzione per la carcerazione emesso
dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Sassari -
Ufficio Esecuzioni Penali, per il reato di rapina aggravata. DE FALCO deve espiare la pena residua di anni 2, mesi 4 e
giorni 11 di reclusione e pertanto è stato associato alla Casa Circondariale di
Sassari - Bancali.
PORTO TORRES: Arrestato
dai Carabinieri per atti persecutori.
Ieri sera,
a Porto Torres, i carabinieri di quella
stazione hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare
emessa dal G.I.P. di Sassari, ed hanno pertanto arrestato il 35enne BASTIA Alfredo Renzo Daniele, di
origini genovesi ma residente a Porto Torres. L’uomo è accusato di atti
persecutori nei confronti della ex fidanzata; il provvedimento cautelare del
Giudice è scaturito proprio dai ripetuti comportamenti vessatori che il BASTIA
ha continuato a tenere nei confronti della donna. In forza del dispositivo,
l’arrestato è stato ammesso al regime degli arresti domiciliari.
PORTO TORRES: Cerca di
imbarcarsi clandestinamente sulla motonave Grimaldi con falsi documenti.
Nella
mattinata di ieri, a Porto Torres, nell’area portuale d’imbarco della motonave Grimaldi,
i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un cittadino del Bangladesh di 32 anni che stava tentando di
imbarcarsi con destinazione Civitavecchia. Durante il controllo
sotto
bordo, l’uomo ha
esibito agli operatori
portuali
prima, e successivamente ai militari
intervenuti, un documento d’identità attestante generalità diverse dalle
proprie; pertanto è stata dichiarato in stato di arresto per i reati di Sostituzione di persona e Falsa
attestazione a Pubblico Ufficiale. Lo straniero è stato sottoposto agli
arresti domiciliari presso un Centro Accoglienza Richiedenti Asilo, in attesa
dell’udienza per direttissima che si svolgerà stamane.