– “L’Imaging nella gestione del politrauma” è il titolo del convegno organizzato dalla Asl di Olbia, in programma venerdì 30 settembre prossimo, nella sala convegni del Museo Archeologico di Olbia, e che vede tra i partecipanti i medici chirurghi, ma anche infermieri, fisioterapisti, tecnici ortopedici e radiologi.
“Durante la giornata di studio - spiega Vincenzo Bifulco, direttore del reparto di Radiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e organizzatore della giornata di confronto tra specialisti – verranno trattati temi di carattere organizzativo e gestionale nell’affrontare le emergenze-urgenze provenienti dai Reparti e dal Pronto Soccorso, con particolare riferimento ai percorsi, alle tecnologie, alla logistica, ai team professionali, ai ruoli ed alla appropriatezza prescrittiva da valorizzare, al fine di migliorare il processo decisionale così da applicare scelte orientate e condivise, che siano all’altezza della domanda sanitaria”.
“In questi ultimi anni l’evoluzione tecnologica nel campo della diagnostica per immagini (l'avvento della TC multi-detettore, nuovi software di ricostruzione delle immagini, nuovi MDC) ha notevolmente modificato il comportamento diagnostico-terapeutico tradizionale, rendendo obsolete ed antieconomiche alcune indagini diagnostiche e pianificazioni terapeutiche. Per questo il corso si propone di rivisitare il percorso diagnostico nelle varie patologie, così da approfondire la selezione di nuovi protocolli operativi”,conclude Bifulco.
Nella giornata di formazione è prevista la lezione magistrale su “La gestione del politrauma in uno spoke”, tenuta da Stefano Calderale, Direttore del Pronto Soccorso Trauma del DEA e Responsabile operativo delle Maxiemergenze del DEA del Dipartimento di Emergenza e Urgenza dell’ospedale Policlinico Umberto I di Roma; e l’incontro con gli esperti su“l’approccio multidisciplinare”, con l’analisi del ruolo del Rianimatore, del Chirurgo, del medico di Laboratorio e del Centro trasfusionale.
L’inizio dei lavori è in programma alle 08.30 di venerdì 30 settembre 2016, nella sala convegni del Museo Archeologico di Olbia.