“Con tre tappe e l’inaugurazione del Giro del Centenario, si può ben dire che la Sardegna è andata oltre le più rosee aspettative.” Lo ha detto il consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa, presentatore della mozione approvata nei mesi scorsi dal consiglio regionale.
“Un evento così popolare permette alla Regione e ai comuni interessati di esibire le proprie bellezze a livello mondiale e di attuare una serie di strategie per generare valore, di porsi obiettivi specifici, di creare e comunicare messaggi peculiari destinati alla comunità nazionale e internazionale. Ecco perché è essenziale che la partecipazione della Regione sia pianificata con attenzione: perché la preparazione permette di ottenere benefici dal Giro che si estendono al medio e lungo periodo.
“Quando il Giro se ne va, infatti, lascia sul territorio conoscenze ed esperienze che possono fare da volano a molteplici aspetti di sviluppo e contribuiscono a caratterizzare la città come luogo che sa organizzare e pianificare.
“Le ricadute puramente economiche sono rilevantissime, con un impatto di svariati milioni di euro, ossigeno prezioso per la nostra Isola”, conclude Cossa.