Con l’ultimo fine settimana è arr
ivata alle giornate più intense l’Operazione “Mare Sicuro 2014” che dal 23 giugno vede impegnati uomini e mezzi della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di La Maddalena e degli Uffici dipendenti di Palau, Santa Teresa Gallura e Cannigione nelle attività di tutela e salvaguardia della vita umana in mare e nella vigilanza, sia in mare che a terra, per la prevenzione di illeciti legati alla sicurezza della navigazione, alla pesca, al diporto ed alla salvaguardia dell’ambiente marino.Il comandante della capitaneria Petri ha snocciolato alla stampa poi i numeri di tutti gli interventi effettuati a bordo della MV 313 durante un giro nei punti strategici delle isole , come Spargi ,porto della Madonna Santa Maria ed il ponte di Caprera dove il traffico è davvero intenso e merita attenzione particolare per la sicurezza delle persone e dei natanti . In questo giro il gommone della capitaneria , sotto le direttive del comandante ,è intervenuto su diverse imbarcazione che andavano oltre il limite consentito prevenendole con la sua presenza .
<<Per le attività in mare – ha spiegato il comandante
-sono impiegate 4 motovedette costiere e 4 battelli pneumatici, dislocati
presso i porti di La Maddalena, Palau, Santa Teresa Gallura e Cannigione, che
si sono alternati nel pattugliamento dei 282 Km di costa di competenza del
Compartimento, effettuando ad oggi un totale di nr. 180 missioni in mare, per
complessive 3446 miglia percorse e 448
ore di moto. >>
L’attività primaria della Guardia Costiera è quella della
Ricerca e Soccorso (SAR) che schiera la motovedetta CP 870 di guardia ogni
giorno 24 ore su 24 per la salvaguardia della vita umana in mare, e che,
dall’inizio dell’operazione ad oggi, ha soccorso 16 unità da diporto (9 a vela
e 7 a motore) e 74 persone (60 diportisti, 14 bagnanti).
In poco meno di due mesi di attività il personale dei mezzi
navali e dei nuclei operativi a terra ha vigilato, oltre che sul rispetto delle
leggi nazionali che disciplinano le attività in mare e sulle coste, anche sul
rispetto dell’ordinanza balneare della Regione Sardegna e delle ordinanze della
Capitaneria di Porto di La Maddalena, in particolare l’Ordinanza di Sicurezza
Balneare (nr. 46/2013 del 20 maggio 2013) e l’Ordinanza che disciplina la
velocità nelle acque del Compartimento (46/2009 del 12.06.2009).
L’attività – afferma Petri-continuerà per tutto agosto (e sino al 7 settembre)
e vedrà l’impiego contemporaneo, oltre
che dei mezzi assegnati a Palau, Santa Teresa Gallura e Cannigione, di due mezzi
nautici nell’Arcipelago sia nell’arco della mattinata che nel pomeriggio, che
affiancandosi alla disponibilità h24 della M/V SAR CP 870, impegnerà tutto il
personale della componente navale della G.C. di La Maddalena.
Ad oggi, dall’inizio dell’operazione, sono stati svolti più
di 2131 controlli ed elevati 147 verbali amministrativi per violazioni alle
normative nazionali, regionali e locali, di cui 27 per violazioni all’ordinanza
di sicurezza balneare per la violazione da parte di unità della fascia costiera
riservata alla balneazione, 42 per violazioni alle norme sul diporto (di cui 12
per locazione e noleggio abusivi), 60 violazioni al codice della navigazione, 4
alle normative sulla pesca e 14 violazioni inerenti la circolazione e la sosta
in ambito demaniale e portuale. Inoltre sono state redatte 3 notizie di reato
per abusi sul demanio marittimo, 2 per sicurezza della navigazione, 2 per reati
comuni e 2 per inquinamento.
Sono stati rilasciati, inoltre, 38 bollini blu a seguito
della verifica delle dotazioni di altrettante unità da diporto.
Prioritari nei controlli sono i comportamenti legati alla
sovrapposizione tra imbarcazioni e bagnanti fonte di pericolo per la sicurezza
della navigazione e degli stessi bagnanti: particolare attenzione è stata posta
nel verificare che le numerose unità da diporto, che incrociano le acque
dell’Arcipelago nella stagione estiva, rispettino le zone riservate alla
balneazione (200 mt. dalle spiagge e 100 mt. dalla scogliera) ed i limiti di
velocità imposti per la navigazione nelle acque dell’arcipelago.Peone