Fumata bianca, quindi , e dopo diverse ore di discussione il PUC è stato approvato . La maggioranza con nove consiglieri , meno Massimiliano Marras e Sergio Di Fraia incompatibili, ha liquidato lo strumento
cosi importante non tenendo conto delle critiche , in alcuni momenti aspre,dei consiglieri di minoranza che lo hanno considerato uno strumento non adatto allo sviluppo di questo territorio e quindi è da bocciare . Critiche durissime che hanno portato le minoranze che erano in aula ad uscire perché contrari . Zanchetta , Pedroni e Tollis i piu critici quando si è parlato di compatibilità o meno dei consiglieri, una
volta che il presidente ,sentita la segretaria ,che dichiarava che tutto era nella norma ,non ha chiarito,
però, il metodo per stabilire tale compatibilità, lasciando i singoli consiglieri di agire secondo coscienza.
L’assessore Mauro Bittu contestando le minoranze –ha replicato<<Che questo non è uno strumento di sviluppo ma un adeguamento a delle norme sovraimposte che dovevano essere recepite per legge.>> Dal canto suo il sindaco è soddisfatto perchè questo vuol dire riallineare il PUC che era stato approvato nel 2004, seppure con grandi carenze .Oggi abbiamo adottato , anche se il percorso è in itinere , il PUC adeguato al PPR e al PAI . E’ un passo importante con la speranza che si compia definitivamente nel piu’breve tempo possibile , perchè cosi la città sarà messa nelle condizioni di riiniziare ad operare su tutto il
suo contesto territoriale .Oggi abbiamo normato tutto il nostro territorio, isole minori comprese ,parti dell’ex demanio militare che erano della macchie bianche indefinite , che indica delle possibili linee di sviluppo che devono essere contenute all’interno di quelli che sono i presupposti ed i paletti che il PPR ha messo in campo >> Le minoranze hanno però contestato il metodo perché non hanno pensato alla comunità Claudio Tollis è stato insieme agli altri molto critico << Sono stati sordi a quelle che erano che le esigenze di una parte di popolazione che ritiene che questo PUC non sia uno strumento di sviluppo . Per le incompatibilità mi risulta strano che si siano presi questo tipo di responsabilità e pertanto mi auguro che per il ben dei cittadini che questo strumento sia realmente valido , ma ho seri dubbi che possa
avere la validità e l’efficacia . IN temo politico sono stai poco coraggiosi a non fare delle scelte , vedi quella dell’arsenale che andava destinata tutta l’area della cantieristica e messa direttamente in zona D artigianale . Poteva essere una provocazione che però avrebbe obbligato la regione a discutere seriamente dell’utilizzo di quei beni , cosa che non è avvenuta .>>Ora il PUc sarà pubblicato per trenta giorni in
modo tale che i cittadini ne possano prendere visione e fare le osservazioni nei successivi trenta giorni . Osservazioni che però dovranno essere discusse singolarmente in consiglio per essere approvate o respinte
.Dopo di che andra spedito in regione al CTRU comitato tecnico regionale urbanistico ed al Parco , poi il CT
IL MOMENTO DELLA VOTAZIONE
RU ha 90 giorni di tempo per fare le sue osservazioni e poi rimanderà il PUC al comune .Un iter questo
che mediamente c durerà una anno e mezzo Peone :