E’ stato un incontro di quelli che lasciano il segno, quello
che si è svolto sabato a La Maddalena e che ha messo intorno ad un tavolo, su
invito del comitato “Risarcire Maddalena”, i rappresentanti dei partiti locali,
singole personalità politiche, professionisti e semplici cittadini, tutti
convinti che l’interesse comune è oggi far uscire al più presto la città dalla
palude in cui è sprofondata e darle un futuro di rilancio e di sviluppo
turistico che punti sulla qualità e la sostenibilità. E il mezzo attraverso il
quale avviare questo processo virtuoso è stato valutato e approfondito
attraverso gli interventi dei partecipanti, ognuno dei quali ha dato un
contributo qualificato e determinato, in un clima di consapevolezza comune
dell’importanza del momento e della battaglia che va giocata insieme, lasciando
fuori contrasti, rese dei conti e fuorvianti contrapposizioni. I rappresentanti
locali del Pd, di Rifondazione, di Forza Italia e di Sel, insieme ai cittadini
presenti e accogliendo gli interventi di professionisti che hanno dato un
contributo tecnico alla questione dell’area ex arsenale, permettendo di poterla
collocare all’interno di azioni possibili, tutti hanno dichiarato la loro
disponibilità, non solo formale, ma sostanziale a intervenire presso le loro
segreterie ed i loro referenti regionali e nazionali per ottenere che i lavori
preparatori al G8 del 2017 avvengano a La Maddalena. Nell’incontro sono state
valutate anche le altre proposte presentate dal comitato, ovvero la richiesta
di agire contro Regione e presidenza del consiglio per fare in modo che il
ricorso della protezione civile sul lodo arbitrale possa essere superato, dando
spazio ad un ritorno al negoziato e all’avvio di una nuova transazione. E’
stata anche misurata la possibilità di utilizzare azioni di protesta come
l’occupazione dell’area, inserendola tra gli eventuali atti necessari nel caso
in cui le istituzioni si mostrassero ancora sorde alle richieste dei cittadini
di La Maddalena. Tutti gli interventi hanno portato ad un obiettivo immediato.
Far arrivare a La Maddalena il presidente della regione Pigliaru e il
sottosegretario alla presidenza del consiglio Del Rio che, a parole, ha
mostrato interesse per “l’Incompiuta” di La Maddalena. Su questo, i
rappresentanti dei partiti politici presenti hanno dichiarato il loro impegno
da subito, mentre sulla possibilità di costruire un fronte comune di
parlamentari di tutti gli schieramenti per spingere il Governo a inserire La
Maddalena nell’Evento del G8 del 2017, si è concordato di aspettare la
conclusione dell’elezione del nuovo capo dello stato, ma, di attivarsi subito
dopo, per programmare questo ulteriore passaggio.
Finalmente qualcosa si muove a La Maddalena, ma soprattutto
cresce la consapevolezza che alcune urgenze che riguardano l’intera
cittadinanza e il futuro dell’isola abbiano bisogno di essere affrontate da un
fronte comune di cittadini, partiti,
associazioni che riescano a mettere da parte i contrasti e le divisioni,
nell’ottica dell’interesse di tutti.Peone