Nuove
scoperte e nuove sfide attendono, anche quest’anno, Da pochi giorni, infatti, è ripartito, per oltre 70 giovanissimi,
l’omonimo progetto di educazione ambientale, ideato da marevivo e organizzato
dal Parco di La Maddalena.Pronti e
impazienti di imparare come proteggere il proprio territorio, gli studenti
delle scuole primarie di Moneta e Palau, con la guida degli operatori marevivo,
hanno già “macinato” la prima tappa di questo percorso didattico, che, a
giugno, li porterà a conseguire il brevetto di “delfino guardiano dell’isola”.L’esplorazione
delle fortezze sul mare. Le classi
coinvolte - le due quarte elementari di via Carducci, la terza elementare di
Moneta e la quinta elementare di Palau – hanno, infatti, visitato la
fortificazione di Candeo, struttura con funzione di batteria antinave, che
risale alla seconda guerra mondiale, periodo storico che ha lasciato segni
profondi. Partiti dalla “Casa di Casula”, i futuri “delfini guardiani” hanno
percorso il sentiero che attraversa tutta la ricca vegetazione a macchia
mediterranea tipica dell’isola di Caprera e, dopo circa 1 km, sono giunti ai
primi caseggiati del forte. Lì, osservando la stazione di tiro, sono stati al
centro della spiegazione e delle domande dei bambini i segreti dell’ingegneria
militare dell’epoca, le caratteristiche del granito, di cui tutto l’arcipelago
si compone, e persino il vecchio, ormai sconosciuto strumento del
telemetro. Nei prossimi mesi sono in
programma diverse tappe – dal sea watching all’osservazione della migrazione
degli uccelli - che coinvolgeranno anche la marina militare, la capitaneria di
porto e le associazioni sul territorio. L’obiettivo del progetto “Delfini
Guardiani” - che coinvolge le isole del Giglio, Capri, Ischia, Ponza, Lampedusa
e Linosa e, da due anni, La Maddalena – è formare piccole eco sentinelle attive
nella salvaguardia del proprio territorio, attraverso la conoscenza della
storia, della cultura e, soprattutto, dell’ambiente in cui i ragazzi vivono. «Negli
ultimi anni , afferma Rosalba Giugni, presidente di Marevivo-l’esperienza dei
“Delfini Guardiani” sta crescendo fino a creare un vero e proprio network per
la tutela ambientale, perché solo una coscienza diffusa, che parta proprio dai
più giovani, può provocare un cambiamento di rotta, indispensabile per
proteggere un territorio tanto prezioso e fragile come le piccole isole del
nostro paese .>> Peone
«L’educazione
ambientale nelle scuole rappresenta un punto qualificante dell’offerta
dell’Ente Parco – spiega il Presidente Giuseppe Bonanno – . Questa
collaborazione avviata lo scorso anno con Marevivo si inserisce perfettamente
nelle attività che il Parco svolge
quotidianamente per tutta la comunità di La Maddalena».
«Dopo il
successo del primo anno, continuiamo questo progetto con Marevivo anche con
maggiore entusiasmo - commenta il direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago
di La Maddalena, Ciro Pignatelli –. Far scoprire ai giovani studenti
particolarità del proprio territorio rendendoli consapevoli dell’importanza
della tutela ambientale è un percorso che va avviato sin dalla tenera età. Le
attività svolte in gruppo mirano sostanzialmente alla crescita del singolo, per
formarlo ad una coscienza civica che sia da esempio anche nei confronti degli
adulti».PEONE