Da
diversi giorni a questa parte sui quotidiani regionali campeggia a caratteri
cubitali una inserzione dal titolo “CONGUAGLI REGOLATORI ABBANOA”,
con cui gli utenti sardi vengono preavvisati che, a breve, riceveranno una
fattura con la dicitura “Partite pregresse, conguaglio regolatorio
2005/2011”, ammontante in media ad € 151,00 per ciascuna famiglia
residente. Per quanto concerne
Comuni come La Maddalena detto importo potrà essere corrisposto in 8 rate
mensili tra il 30 Aprile e il 26 Novembre 2015.
Con
tale mossa la dirigenza di ABBANOA S.p.a. pretenderebbe di convincere l'utenza
della legittimità della ennesima inaspettata gabella, calata unilateralmente
dall'alto sui cittadini, ormai ridotti allo stremo, soffocati come sono dalla
crisi economica e dalla morsa di una miriade di imposte, tasse e contributi di
ogni tipo. Tant'è che, a
giustificazione della sua iniziativa, con sconcertante contraddittorietà la
predetta Società è giunta assurdamente a sostenere che quelli in discussione "non
sono conguagli retroattivi, ma sono una componente tariffaria di competenza del
2014 per costi sostenuti in anni precedenti" !
In realtà, dopo la recente emissione
della famigerata fattura per “deposito cauzionale”, avverso la quale nel
frattempo le Associazioni dei Consumatori hanno proposto ricorso all'Autorità
Giudiziaria per ottenerne l'annullamento, si tratta ora di un nuovo colpo di
mano del Gestore del servizio idrico isolano che, pur di far quadrare a
posteriori i propri bilanci dissestati, non si fa scrupolo di porre a carico
della popolazione le conseguenze di anni di gestione dissennata, che hanno
condotto ABBANOA S.p.a. sul baratro del fallimento. Tutto ciò, purtroppo, si verifica nell'assoluta
inerzia, se non con la complicità ad ogni livello di politici nazionali e
locali.
Come
cittadino, ovviamente, non posso esimermi dall'esprimere la mia profonda
indignazione per quello che deve essere reputato l'ennesimo intollerabile sopruso
perpetrato in un Paese che pretende di essere definito civile, ma che, invece, giorno
dopo giorno, sprofonda sempre più in basso a causa della totale indifferenza dei
suoi governanti.
Per
quanto mi riguarda, auspicando che allo stesso modo abbiano a comportarsi i
miei concittadini, allorché mi perverrà, rispedirò al mittente la fattura in
parola. Se l'intento delle "menti
decisionali" di ABBANOA S.p.a. era infatti quello di convincermi di aver
chiarito anticipatamente le ragioni per le quali risulterebbe giustificato
pretendere il pagamento con effetto retroattivo di somme per l'anzidetta
causale, senza tema di smentita posso affermare che non ci sono per nulla riuscite.
A
parte l'assoluta illegittimità della pretesa per la sua inammissibile
genericità, contraddittorietà e retroattività, ove davvero possa sostenersi che
si tratti di un "conguaglio" sui consumi idrici effettuati nel
periodo 2005 (anno in cui il servizio idrico era ancora gestito dal Comune di
La Maddalena) – 2011, probabilmente è sfuggito a qualcuno un dato essenziale,
ossia che, in mancanza di un formale atto interruttivo del termine quinquennale
previsto dall'art. 2948, n° 4, c.c., quanto meno i 4/5 del presunto credito
sarebbero già ampiamente prescritti !
Piuttosto
che ostinarsi a spremere sistematicamente e in maniera arbitraria gli utenti del
servizio idrico per mettere rimedio ai buchi di gestione, sarebbe preferibile
che chi decide per ABBANOA S.p.a., più responsabilmente, faccia un serio esame critico
del suo operato, fino a prendere in concreta considerazione l'opportunità di fare
un passo indietro e, magari, di dimettersi per lasciare il posto a persone nuove,
maggiormente capaci e, soprattutto, più rispettose delle norme e dei diritti
dei cittadini. Di questo, di sicuro,
c'è tanto bisogno dalle nostre parti.
Per il resto, sono davvero curioso di conoscere
ufficialmente quale posizione intendano assumere gli Amministratori comunali di
La Maddalena sull'argomento in questione e su quelli non meno scottanti della
persistente non potabilità dell'acqua erogata e dei frequenti slacci selvaggi
delle utenze, visto che fino ad oggi non mi pare si siano mai preoccupati di
tutelare i propri cittadini per garantire loro un servizio efficiente e per contrastare
le palesi, gravi vessazioni di ogni genere a cui essi vengono sottoposti
quotidianamente da ABBANOA S.p.a.
Ultime in ordine di
tempo le diffide di pagamento che, come nulla fosse, ABBANOA S.p.a. sta
notificando anche a quegli utenti maddalenini che hanno aderito all'accordo di
negoziazione tra il Gestore del servizio idrico e il Comune di La Maddalena.
Avv.
Aldo Kersevan