– La Conferenza permanente Regione - Enti locali si è riunita ieri sera nella sede dell’assessorato in viale Trieste per definire i criteri di attribuzione degli spazi finanziari del patto verticale incentivato a favore di Comuni e Province per l'esercizio 2015. Il miglioramento del saldo obiettivo degli enti locali sardi ammonta complessivamente a circa 73 milioni di euro: il 25% andrà a favore delle Province, mentre il 75% ai Comuni, che potranno utilizzare per il pagamento dei debiti commerciali di parte capitale maturati al 30 giugno 2014.
I Comuni e le Province devono comunicare infatti entro il 15 aprile 2015 all’Anci, Ups e Regione gli spazi di cui necessitano per effettuare i pagamenti in conto capitale, ovvero gli spazi che sono disposti a cedere.
Il contributo di 51 milioni di euro concesso alla Regione, in sede di Conferenza Stato - Regioni, è destinato alla riduzione del debito della Sardegna. Inoltre, per poter utilizzare questo contributo la pubblica amministrazione deve concedere spazi finanziari agli enti locali per 61 milioni di euro e migliorare per lo stesso importo il proprio obiettivo di saldo tra entrate finali in termini di cassa.
Entro il 30 aprile 2015, scadenza stabilita anche per il patto regionale orizzontale e verticale, la Regione deve comunicare al Ministero dell’Economia gli elementi informativi necessari per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica. “Così come promesso a Comuni e Province della Sardegna, la Giunta rispetta l'impegno di attivare questo importante strumento che consentirà di aumentare la spesa - ha detto l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu - la mancanza della sua attivazione da parte della Giunta Cappellacci, nello scorso esercizio, è stata oggetto di giuste critiche a cui abbiamo voluto porre rimedio con questa iniziativa che ristabilisce nuove favorevoli condizioni finanziarie e maggiore certezza contabile”.
Il contributo di 51 milioni di euro concesso alla Regione, in sede di Conferenza Stato - Regioni, è destinato alla riduzione del debito della Sardegna. Inoltre, per poter utilizzare questo contributo la pubblica amministrazione deve concedere spazi finanziari agli enti locali per 61 milioni di euro e migliorare per lo stesso importo il proprio obiettivo di saldo tra entrate finali in termini di cassa.
Entro il 30 aprile 2015, scadenza stabilita anche per il patto regionale orizzontale e verticale, la Regione deve comunicare al Ministero dell’Economia gli elementi informativi necessari per la verifica del mantenimento dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica. “Così come promesso a Comuni e Province della Sardegna, la Giunta rispetta l'impegno di attivare questo importante strumento che consentirà di aumentare la spesa - ha detto l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu - la mancanza della sua attivazione da parte della Giunta Cappellacci, nello scorso esercizio, è stata oggetto di giuste critiche a cui abbiamo voluto porre rimedio con questa iniziativa che ristabilisce nuove favorevoli condizioni finanziarie e maggiore certezza contabile”.