- L’assessore della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, l'assessore del Bilancio Raffaele Paci e l'assessore della Sanità Luigi Arru hanno incontrato oggi i consiglieri regionali della maggioranza sul tema dei rifiuti.
“Un incontro proficuo che ha posto le basi per l'aggiornamento del Piano” ha dichiarato l'Assessore Spano, “in cui i diversi punti di vista si sono appianati attorno a un obiettivo condiviso: tenere prioritariamente conto della salute e dell’ambiente, ridurre la produzione di rifiuti, aumentare la raccolta differenziata, favorire il riciclo per trasformare il rifiuto in risorsa”.
Nel corso dell'incontro, dopo che l'assessore Paci ha fornito gli elementi di contesto, la titolare dell'Ambiente ha spiegato la strategia della Giunta sui rifiuti, perfettamente in linea con le direttive europee, ed ha ricordato i dati: attualmente la Sardegna produce 732mila tonnellate di rifiuti, di cui 335mila tonnellate vengono riciclate, 135mila termovalorizzate e 256mila finiscono in discarica. La Regione Sardegna è una delle più virtuose del panorama nazionale e intende migliorare le sue performance riducendo sempre più il quantitativo di rifiuti che viene conferito in discarica. Le discariche infatti rappresentano l'ultima delle opzione di gestione dei rifiuti, e vanno verso il progressivo esaurimento.
“Abbiamo valutato più scenari di qui a 2020, ipotizzando il raggiungimento delle più ottimistiche previsioni nella differenziazione dei rifiuti. Se anche si arrivasse al 65% di differenziata e i comportamenti virtuosi di istituzioni, aziende e cittadini compensassero l'aumento dei consumi che segue la fine della crisi economica, i termovalorizzatori di Macchiareddu e Tossilo a seguito del revamping non basterebbero comunque a far fronte allo smaltimento dei rifiuti”.
Nel merito specifico del termovalorizzatore di Tossilo, l'assessore Spano ha fornito i chiarimenti richiesti in merito al dimensionamento dell'intervento, tariffe ed emissioni in atmosfera. L'assessore Arru ha inoltre fornito i chiarimenti sulle condizioni di salute della popolazioni che gravitano nel territorio di Macomer.