- Oltre duecento persone hanno partecipato oggi, a Ghilarza, all'incontro regionale sulla programmazione dei Plus, i Piani locali unici di assistenza alle persone, presenti gli assessori degli Enti locali e della Sanità, Cristiano Erriu e Luigi Arru, il presidente dell'Anci, Piersandro Scano, amministratori comunali e assistenti sociali.
L'assessore Erriu ha ricordato che i distretti sanitari sono impostati su ambiti di programmazione vecchi.
"Abbiamo una multi governance su questi ambiti - ha detto - che ha creato e crea confusione, rendendo il sistema difficilmente gestibile".
Occorre mettervi mano, ha proseguito Erriu: "Siamo consapevoli che qualsiasi modifica richiede tempo. Serve un nuovo patto sociale, che si può declinare con una cabina di regia e laboratori territoriali per guidare il processo. Ci vuole integrazione tra attori e tra servizi socio sanitari, con un maggiore protagonismo dei sindaci e il riconoscimento del ruolo delle amministrazioni comunali. Anche per questo, la riforma degli enti locali può consegnarci una Sardegna più giusta e più coesa".
Sull'aspetto dell'integrazione tra sociale e sanitario si è soffermato l'assessore Arru, che ha sollevato il quesito sulle ricadute in termini di servizi, rispetto alle tante risorse che si spendono per il welfare. "Cominciamo a valutare gli esiti anche nel sociale, fermandoci a guardare come sono state usate le risorse e quale è la soddisfazione dei bisogni delle persone. Ragioniamo su come fare vera integrazione socio sanitaria, iniziando col metterla tra gli obiettivi dei direttori generali delle ASL. Proviamo - ha detto ancora - a dare risposte differenti per domande diseguali. E facciamolo insieme, perché non funziona il comando calato dall'alto, ma la condivisione dei percorsi, anche con incontri periodici con gli operatori del sociale".
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“Per il trasporto scolastico degli studenti disabili del Medio Campidano è necessario trovare una soluzione per concludere serenamente il 2015. Da parte della giunta e dell’assessorato c’è tutto l’interesse e l’impegno perché questo avvenga”. Lo ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino al termine dell’incontro di questa mattina in assessorato con rappresentanti degli studenti, genitori e amministratori locali. L'esponente dell’Esecutivo ha sottolineato d’essere a conoscenza del problema, affrontato con i consiglieri regionali di maggioranza del territorio, ma di aver voluto ricevere e ascoltare le persone che vivono questa situazione.
“Nonostante avessimo incontrato all’inizio dell’anno i commissari delle Province – ha detto Firino – per avere un chiaro quadro della situazione, il disagio si è venuto comunque a creare per la mancanza di fondi per l’ultimo mese dell’anno. Ad avere inciso è stato il mancato cofinanziamento da parte della Provincia del Medio Campidano, alla quale fa capo il servizio di trasporto degli studenti con disabilità. La Regione ha fatto la propria parte, e continuerà a farla, con un aumento dello stanziamento delle risorse per questo fondamentale servizio.Ritengo opportuno proporre alla Giunta per la Finanziaria 2016 un aumento dello stanziamento delle risorse, pur reputando opportuno che ciascun livello istituzionale si faccia responsabilmente carico dei propri servizi”.
L’assessore Firino ha salutato i presenti invitandoli a un ulteriore incontro nei prossimi giorni.
“Le tecnologie digitali, in un'Isola con tradizioni antichissime, possono aiutare i sardi a vivere meglio”. Lo ha detto, a Cagliari, l'assessore degli Affari generali nel corso dell'ultima tappa del tour di presentazione dell'Agenda Digitale della Sardegna promosso dalla Giunta regionale. I precedenti incontri si erano svolti a Olbia, Oristano, Nuoro e Sassari.
"Nel corso di questo tour - ha sottolineato l'esponente dell'esecutivo – abbiamo riscontrato un grande interesse sui progetti presentati. Si tratta di interventi finalizzati allo sviluppo delle nuove tecnologie in diversi ambiti dell'amministrazione regionale, dalla sanità all'ambiente ai beni culturali alla scuola alle politiche sociali. L'obiettivo è quello di migliorare, con gli strumenti informatici, i servizi offerti dagli uffici di assessorati, enti e agenzie e di creare, grazie a connessioni internet più rapide e veloci, preziose opportunità di sviluppo al mondo delle imprese”.
Particolarmente rilevante l'investimento sulle infrastrutture per portare la banda ultralarga anche nelle zone più svantaggiate. “Entro il 2020 dobbiamo completare, in Sardegna, la rete pubblica in banda ultralarga e garantire una copertura a tutta la popolazione con una connettività di almeno 30 megabyte. Alla realizzazione delle infrastrutture è destinata una quota rilevante delle risorse utilizzabili, circa 250 milioni di euro. Nel complesso abbiamo a disposizione 307 milioni, tra fondi europei, statali e regionali”, così l'assessore degli Affari generali.
Tra le richieste formulate dal pubblico nel corso degli incontri c'è quella di una maggiore formazione per far crescere le competenze digitali. “E' un aspetto di grande rilievo. La nuova frontiera del digitale deve migliorare la vita di tutti i sardi e per questo si avverte il bisogno di potenziare la formazione sull'uso degli strumenti informatici”. Nel confronto, moderato da Alex Giordano, hanno preso parte dirigenti e funzionari di diversi assessorati regionali, coinvolti nell'attuazione dell'Agenda Digitale. Si è discusso anche di open data, dei progetti nel campo sanitario, degli interventi che riguardano i beni culturali e il rapporto tra il mondo delle imprese e la pubblica amministrazione. Particolare attenzione è stata riservata al progetto Sardegna ParteciPA promosso dalla Regione per aprire spazi di partecipazione ai processi di decisione politica e amministrativa. Nelle prossime settimane sono previsti altri incontri su temi specifici legati alla concreta realizzazione dell'Agenda.
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Posta- L’attività di mappatura dei servizi accessibili nelle strutture turistiche isolane attivata dalla Regione sta suscitando un diffuso e crescente impatto positivo su associazioni, federazioni e opinione pubblica. È di pochi giorni fa il giudizio espresso dalla FISH Sardegna onlus - Federazione per il superamento degli handicap - che ha ringraziato l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e l’Agenzia Bic per l’iniziativa, annunciando di “porsi a disposizione per collaborare al buon esito del progetto”. Dello stesso tenore l’intervento del comitato regionale della F.A.N.D. onlus - Federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità - pronto a un supporto nel consolidamento dell’azione.
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Mappatura. Prima iniziativa di questo tipo in Sardegna e con pochi precedenti in Italia, la mappatura procede tuttora con lo screening su comparto alberghiero ed extra - alberghiero, aree archeologiche e musei, spiagge attrezzate e stabilimenti balneari, per fornire un quadro informativo dettagliato sui servizi dedicati a viaggiatori con inabilità permanenti o temporanee.
Partnership. Molteplici anche le proposte di partnership. La sezione regionale del Comitato italiano paralimpico (Cip), che ogni anno organizza eventi nazionali e internazionali, ha espresso soddisfazione e curiosità, nell’ottica della preparazione di manifestazioni di alto livello che potranno usufruire dell’appoggio delle strutture mappate. Anche dalla Penisola giungono informazioni sulla possibilità di visionare e contattare le aziende che hanno risposto al questionario, per accordi nell’organizzazione di eventi sportivi in bassa stagione. Come nel caso della squadra di baseball CSV di Varese (www.ciechisportivivaresini.it), che intende organizzare un camp a febbraio prossimo in preparazione del campionato nazionale di baseball per diversamente abili.
Cataloghi. Aumentano inoltre le richieste di possibile inserimento delle strutture mappate dalla Regione in cataloghi nazionali e internazionali di agenzie di viaggi e tour operator destinati alle vacanze accessibili. “L’animazione a vari livelli che l’iniziativa sta generando è la conferma che stiamo andando nella direzione desiderata - spiega l’assessore Francesco Morandi - Grazie al progetto le persone con disabilità potranno consapevolmente valutare le opzioni a disposizione e scegliere in base ad esse la destinazione di soggiorno in Sardegna”.
Applicazione. In una imminente seconda fase di implementazione del progetto saranno presi in considerazione anche i tanti suggerimenti giunti agli uffici. Intanto, a fine anno, sarà scaricabile l’applicazione per smartphone e tablet con tutte le aziende aderenti. Parallelamente alla mappatura dell’offerta accessibile, l’assessorato ha avviato anche la ricognizione su strutture e aziende specializzate nel turismo congressuale e nel wellness.