Con il trasferimento della prima tranche di fondi e gli atti di delega stipulati in questi giorni dall’assessorato dell’Industria con gli Enti interessati, partono i lavori per le opere infrastrutturali nelle aree di crisi di Sassari, Nuoro e Ogliastra programmati dalla Giunta Regionale lo scorso 29 settembre. Gli Enti delegati alle opere hanno completato la prima fase progettuale e ricevuto le prime quote di finanziamento, pari al 10% delle somme programmate (22 milioni di euro). Tra gli interventi previsti, particolare importanza rivestono quelli da realizzare negli agglomerati industriali di Porto Torres, Alghero e Sassari (3,5 milioni di euro, in capo al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari), l’adeguamento del sistema idrico integrato a Cala d’Oliva, nell’isola dell’Asinara (3,2 milioni, in capo al Comune di Porto Torres, che in tal modo potrà risolvere definitivamente il problema dell’approvvigionamento idrico all’Asinara), le infrastrutture nella zona di Macomer-Tossilo (2 milioni di euro, in capo al Consorzio ZIR Macomer-Tossilo), le opere stradali nell’area di Ottana (2,5 milioni di euro, in capo al Consorzio Industriale della Provincia di Nuoro) e le infrastrutture nel Polo Nautico di Tortolì (3 milioni di euro, in capo al Consorzio Industriale della provincia Ogliastra). Gli altri interventi riguardano il PIP di Alghero (600 mila euro), la rete idrica di Predda Niedda a Sassari (800 mila euro), il PIP del Goceano (400 mila euro), le ZIR di Pratosardo e di Siniscola (1 milione di euro ciascuna), e i PIP di Talana, Tertenia e Villagrande Strisaili (rispettivamente 300 mila, 900 mila e 800 mila euro).