– Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, hanno visitato questa mattina il compendio industriale e naturalistico della Salina Ing. Luigi Conti Vecchi, ad Assemini. Accompagnati dagli amministratori e dai dirigenti della Syndial, il presidente Pigliaru e la titolare dell’Ambiente hanno percorso un vasto tratto della zona umida dove viene estratto il sale venduto sia nel settore alimentare che per il disgelo sulle autostrade nel Centro e nel Nord Italia. Occasione della visita è stato l’incontro con la Giunta di Confindustria della Sardegna Meridionale, riunitasi nella sede della Salina e alla quale il presidente della Regione è stato invitato. Parlando con gli imprenditori, Pigliaru ha sottolineato il lavoro fatto quest’anno dalla Regione per avviare e concretizzare alcune delle riforme più importanti, quelle degli enti locali e della sanità su tutte. Il Presidente ha quindi ricordato che l’obiettivo è consolidare i segnali di ripresa economica (secondo i dati Istat, infatti, sono aumentati i posti di lavoro e, soprattutto, è aumentata la forza lavoro) con una serie di interventi destinati a irrobustire la capacità delle imprese sarde. Il Piano triennale per l’Internazionalizzazione e gli incentivi per le Reti di impresa e le start up innovative, elaborati dall’assessorato dell’Industria, vanno in questa direzione. Per quanto riguarda l'energia, Francesco Pigliaru ha detto che, mentre vanno avanti le interlocuzioni per chiudere le partite che riguardano essenzialità e superinterrompibilità, la Giunta sta lavorando insieme al Governo per la metanizzazione della Sardegna, sottolineando che su questo fronte l'Isola deve godere delle stesse condizioni che si hanno nel resto d’Italia. L’assessore Spano, dopo avere espresso apprezzamento per le attività della Salina, vero modello di sviluppo sostenibile che oltre a produrre in prevalenza cloruro di sodio, costituisce un habitat eccezionale per l’avifauna e in particolare per i fenicotteri, si è soffermata sui progetti che sostengono occupazione e tutela ambientale e sugli interventi di bonifica, risanamento e di recupero ambientale cui è stata data un’importante accelerazione.