Dopo le soste in Alto Adriatico, il veliero ha ripreso la navigazione attorno all’ITALIA
Dal 28 al 29 ottobre la Nave Scuola Amerigo Vespucci, della Marina Militare, farà sosta presso la Stazione Navale Mar Grande di Taranto proseguendo la navigazione che in questo periodo la vede protagonista attorno all’Italia.
La scorsa estate Nave Vespucci ha svolto la Campagna d’Istruzione estiva a favore degli Allievi Ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno e, dopo una impegnativa traversata atlantica spinta dagli Alisei, è tornata a distanza di 16 anni negli Stati Uniti e in Canada, dove a Montreal ha ospitato a bordo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni del “150° anniversario della confederazione canadese”.
Al termine della Campagna d’istruzione, la “nave più bella del mondo” è ripartita a fine settembre da Livorno per effettuare la navigazione attorno al nostro Paese che l’ha già vista accogliere a bordo circa 40.000 visitatori nel corso delle soste di Civitavecchia, Chioggia, Venezia, Trieste e Castellammare di Stabia, città campana luogo delle sue origini dove ben 86 anni fa, sotto la supervisione del Direttore e responsabile della progettazione, tenente di vascello del Genio Navale Francesco Rotundi, fu impostata, costruita e varata.
Sabato 28 ottobre, alle ore 11.00, a cura del comandante del Vespucci, Capitano di Vascello Roberto Recchia, sarà illustrata la nave e verrà presentato il Calendario Storico 2018 della Marina Militare “Ricordare il passato - costruire il futuro”, con tema nato dall’idea di celebrare l’anniversario della Grande Guerra che vide concretizzarsi nel 1918 l’epica impresa di Premuda di Luigi Rizzo, attraverso un parallelo tra le foto della Marina di ieri e di oggi che testimoniano l’immutato senso del dovere, della professionalità e abilità specialistiche che il personale della forza armata esprime ogni giorno al servizio del Paese.
Nave Amerigo Vespucci, sarà aperta alle visite a bordo da parte della popolazione nei seguenti orari:
- sabato 28 ottobre dalle 14.30 alle 18.00
- domenica 29 ottobre dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30.
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Nota per i caporedattori
I giornalisti che intendono accreditarsi per la presentazione del calendario e il saluto del comandante di nave Vespucci possono inviare una mail con i propri dati personali (nome, cognome, testata) al seguente indirizzo mail: marinasud.nucleopi@marina. difesa.it
APPROFONDIMENTI
Nave Scuola Amerigo Vespucci
La nave fu progettata, al pari della "gemella" Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Il 22 Febbraio 1931 (86 anni fa) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt`oggi in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia di Livorno.
Il Vespucci ha effettuato dal 2014 al 2016 l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni. L’apparato propulsivo e quello di generazione dell’energia elettrica sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati; l’Unità è stata dotata di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.
L’importante attività di “ringiovanimento” e “re-styling” del Vespucci è stata coordinata dalla Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, con un importante contributo della manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie, e dal personale di bordo.
Dalla sua entrata in servizio, la Nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell'Accademia Navale, ma anche degli allievi Volontari in Ferma prefissata e degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare "Francesco Morosini".
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell'attrezzatura velica è "armata a Nave", quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L'Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell`Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 100 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo.
Quest’anno 79 allievi del 24° corso Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale (VFP4) durante la sosta a Montreal sono stati avvicendati da 125 allievi della 1^ classe dell’Accademia Navale di Livorno, tra i quali 18 allievi stranieri.
Gli allievi imbarcati, immersi in un contesto lavorativo unico nel suo genere, imparano i fondamenti dell’arte marinaresca e dell’andare per mare mettendo in pratica quanto fino ad oggi studiato sui libri, si addestrano con le attrezzature marinaresche salendo in alberata e calcolano con il sestante la posizione dell’unità rispetto alle stelle.
La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007.
Calendario Storico 2018 della Marina Militare
Le 24 immagini proposte nel calendario ci accompagneranno in un viaggio che correla il passato della Grande Guerra al presente, in un susseguirsi di scatti che abbracciano navi, aerei, sommergibili, basi navali e soprattutto gli uomini. Quelli che ritraggono la Marina di oggi sono frutto della professionalità e dell’occhio attento di Fabrizio Villa.
Mesi che scorrono assieme alle fotografie messe a confronto per ricordarci anche che navi, armi e tecnologie cambiano ma la gente e le sue necessità no. La missione della Marina Militare è sempre la stessa, al servizio della collettività, oggi come ieri.
Ora come allora, il controllo dei mari e degli oceani, bene comune dell’umanità, costituisce fondamentale presupposto per la sicurezza sulla terraferma, oltre che valore strategico e vitale per lo sviluppo economico delle nazioni e della comunità internazionale, in ossequio al concetto di difesa avanzata per garantire la sicurezza interna.
La storia della nostra Marina costituisce un prezioso patrimonio che ne rappresenta le fondamenta; patrimonio che deve essere divulgato e conosciuto a tutti i livelli nella collettività ma in particolar modo delle giovani generazioni affinché ne possano trarre le appropriate considerazioni e i giusti stimoli per il futuro per costruirne uno sempre migliore.
Il Calendario storico quest’anno è dedicato alla Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus, a testimonianza di una sinergia ormai consolidata, da molti anni al fianco della Marina Militare in numerosi progetti in aiuto ai bambini in condizioni di disagio.