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– “Siamo tutti ben consapevoli della forza, della vivacità, dell’attualità del messaggio di Gramsci, così come sappiamo bene quanto il suo pensiero, i suoi testi siano conosciuti e apprezzati nel Regno Unito come in molte altre parti del mondo. Ma impressiona comunque vedere una presenza così straordinaria e tanta attenzione soprattutto da parte dei giovani: è un segnale positivo che contribuisce a restituirci fiducia e, per la Sardegna, è un grande motivo d’orgoglio”. Così il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ieri sera a Londra, ha dato il benvenuto al pubblico che ha affollato le sale dell’Istituto italiano di Cultura per l’inaugurazione della mostra “Antonio Gramsci, i Quaderni dal Carcere’, che fino al 10 novembre ospita i manoscritti originali, per la prima volta fuori dall’Italia e riuniti in un’esposizione unica nel suo genere. Insieme a Francesco Pigliaru, che ha ricordato la celebrazione degli ottant’anni dalla morte di Gramsci solo poche settimane fa a Ghilarza insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono intervenuti Il direttore dell’Istituto Italiano di cultura Marco Delogu, l’ambasciatore a Londra Pasquale Terracciano e il curatore Silvio Pons, presidente della Fondazione Gramsci Onlus che ha organizzato la mostra insieme all’Istituto e con il sostegno della Fondazione Sardegna. Nel corso della giornata di ieri, inoltre, Francesco Pigliaru e l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, hanno incontrato in ambasciata Pasquale Terracciano. Accompagnati dal direttore della sede inglese dell’Agenzia ICE Roberto Luongo, il Presidente e l’assessora Piras hanno illustrato la presenza della Sardegna al Real Italian Wine & Food organizzata con l’ICE e approfondito la opportunità di maggior conoscenza della Sardegna e delle sue produzioni nel Regno Unito.
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