giovedì 30 novembre 2017
previsioni del tempo
O 301717Z NOV 17
FM MARINA NORD LA SPEZIA
TO AIG 2302
INFO MARICOMLOG NAPOLI
BT
NON CLASSIFICATO
SIC JMA
MARINA NORD LA SPEZIA NOT/2422-17/N/B-NOT//
MSGID/AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE//
REF/MARISTAT MSG M-D ARM093 0004387 DEL 30-11-2017 (NOTUT)//
1. RIPORTASI DI SEGUITO IL TESTO DELL`AVVISO METEOROLOGICO
N. 64 EMESSO ALLE ORE 12:00 UTC DEL 30.11.2017, GENERATO
DAL CENTRO NAZIONALE DI METEOROLOGIA E CLIMATOLOGIA
AERONAUTICA (C.N.M.C.A.) E PERVENUTO DA MARISTAT CON
MSG REF:
- PERSISTONO PER LE PROSSIME 12 ORE VENTI DI PROVENIENZA
MEDIAMENTE OCCIDENTALE CON RAFFICHE FINO A BURRASCA
SU SARDEGNA SETTENTRIONALE E STATO DEL MARE FINO A
MOLTO AGITATO SU MAR DI SARDEGNA SETTENTRIONALE E
BOCCHE DI BONIFACIO;
- DALLA MATTINATA DI DOMANI VENERDI 1 DICEMBRE 2017 E PER
LE SUCCESSIVE 24/36 ORE SI PREVEDONO NEVICATE
ABBONDANTI FINO A QUOTE DI PIANURA SU LIGURIA,PIEMONTE
ED EMILIA-ROMAGNA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL
SETTORE CENTROCCIDENTALE DI QUEST ULTIMA REGIONE;
- DALLA TARDA SERATA DI DOMANI E PER LE SUCCESSIVE 24 ORE
SI PREVEDONO INOLTRE VENTI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI
CON RAFFICHE FINO A BURRASCA FORTE SU LIGURIA E SETTORI
COSTIERI DI FRIULI-VENEZIA GIULIA, VENETO ED EMILIA-ROMAGNA.
2. TUTTI I COMANDI SI ADOPERINO PER FRONTEGGIARE EVENTUALI
CRITICITA`, TENENDO INFORMATO QUESTO COMANDO.
3. SEGUIRANNO EVENTUALI AGGIORNAMENTI.
PDC: SALA N.O.T. - TEL 0187 785300 - 72 25300
FAX 0187 782858
LA MARINA MILITARE A SOSTEGNO DELLA “GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE”
Il 25 novembre, in tutta Italia, Palazzi storici e installazioni della Marina Militare saranno illuminati di arancione.
Sabato 25 novembre 2017, a similitudine di altri edifici storici di pregio delle più importanti città del mondo, la Marina Militare illuminerà in notturna di luce arancione, a sostegno della campagna mondiale di sensibilizzazione intitolata “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, Palazzi storici e installazioni.
La giornata voluta e istituita su scala mondiale dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite, mira ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema molto delicato della violenza sulle donne e a combattere l’indifferenza e i pregiudizi verso tale fenomeno.
In particolare saranno illuminati di arancione il Castello Aragonese di Taranto, il Castello Svevo di Brindisi, il Castello Carlo Felice a La Maddalena, Palazzo Marina e la caserma Lante della Rovere a Roma, l’entrata dell’Arsenale di La Spezia, le ancore dell’ingresso del Comando Scuole ad Ancona, il Palazzo allievi e il Palazzo studi dell'Accademia Navale di Livorno, l’entrata delle Scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena, la Palazzina comando della Scuola Telecomunicazioni di Chiavari, i Circoli ufficiali e sottufficiali di Ancona e l’infermeria presidiaria di Augusta.
La Marina Militare aderisce alla lodevole iniziativa e, in tal modo, intende supportare l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica da parte dell’ONU.
Emodinamica: l’attività riprende nell’arco delle 24 ore, 7 giorni su 7
– La Ats - Assl di Olbia comunica che da domani primo dicembre il servizio di Emodinamica dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia sarà attivo H24, sette giorni la settimana, riprendendo a pieno regime la sua attività all’interno della rete cardiologica dell’emergenza.
Il servizio era stato provvisoriamente riorganizzato alla fine di settembre per via della carenza di alcuni cardiologi (era attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 08.00 alle ore 20.00).
Al fine di garantire il proseguimento dell’attività, la Ats aveva immediatamente avviato le procedure in ambito regionale per il reclutamento del personale specializzato.
Ora con la conclusione dell’iter di acquisizione di nuovo personale, il laboratorio di Emodinamica dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia riprende, da domani, la sua attività nell’arco delle 24 ore giornaliere.
Da alcune settimane è stata anche ripresa l’attività ambulatoriale del controllo dei pacemaker e defibrillatori.
PETRAGLIA NON BASTA AL CAPRERA, L’OROBICA SI IMPONE 4-1
L’attaccante campana elogia le sue compagne e commenta: “Fiera della mia squadra nonostante questo periodo nero”
È andata vicino al colpaccio il Caprera che per un tempo ha gustato i primi tre punti stagionali contro un’Orobica, molto più avanti in classifica.
Le padrone di casa, ancora in emergenza infortuni, con molte giocatrici che non giocano nei proprio ruoli, è ricucita a passare in vantaggio al 7’ con una gran punizione, marchio di fabbrica, di Petraglia, che trova la prima gioia personale in questa stagione. Le padroni di casa tengono bene nella prima frazione, ma nei secondi 45 minuti calano e le lombarde dilagano.
Al 48’ l’Orobica trova il pari con Cristiana Merli, la stessa si ripete poco dopo dal dischetto. Il tris arriva all’80’ con Barcella, ma nel mezzo c’è un secondo rigore sbagliato dalle ospiti. Il definitivo 1-4 arriva a tempo ormai scaduto con Luana Merli.
“ Il primo tempo è stato giocato alla perfezione da noi, con un giro palla perfetto, eravamo presenti in tutti i contrasti. Nella ripresa siamo state molto disattente e le avversarie hanno preso il sop
ravvento. Ovviamente - commenta l’autrice del gol Petraglia – sono e siamo contente per il gol che mancava da tanto tempo e soprattutto per la prima volta siamo andate in vantaggio. Purtroppo siamo ancora in emergenza infortuni con la maggior parte delle acciaccate che la domenica scendono in campo per darci una mano. Sono molto fiera di noi perché abbiamo fatto una prestazione di carattere, come si suol dire a Napoli: “abbiamo cacciato la cazzimma””.
Il Caprera nella prossima giornata farà visita al Padova, che dista solamente due lunghezze dalla sarde. Quindi la formazione di patron Cau è chiamata al primo scontro salvezza.
mercoledì 29 novembre 2017
QUESTURA DI SASSARI Ufficio Gabinetto
La Polizia di Stato esegue un ordine di
carcerazione
Nella serata
di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari, hanno tratto
in arresto P.M. cinquantaduenne di Porto Torres, con precedenti di polizia, in
esecuzione di un ripristino di un ordine di carcerazione per l’espiazione della
condanna ad un anno, un mese e 28 giorni di reclusione, inflittagli per reati
in materia di stupefacenti. Il provvedimento emesso nel decorso mese di luglio
dal magistrato dell’esecuzione di Sassari, non era mai stato eseguito in quanto
l’uomo si era reso irreperibile e di fatto era latitante.
Da qualche
giorno gli investigatori della Squadra Mobile erano sulle tracce dell’uomo.
Infatti diverse fonti confidenziali lo avevano segnalato a Porto Torres, sua
città di residenza, ed a Sassari.
L’attività di
ricerca e pedinamento, posta in essere dagli agenti, ha permesso di capire che
l’uomo cambiava nascondiglio in continuazione e che, principalmente, aveva
trovato rifugio in un fabbricato rurale della Nurra, di proprietà di un amico
che ne copriva la fuga.
Nel pomeriggio
di ieri, dopo un’intera giornata di appostamenti e pedinamenti, il latitante è
stato localizzato in auto in compagnia di un amico che da Porto Torres lo
accompagnava a Sassari.
Condotto in Questura,
dopo le formalità di rito l’arrestato è stato accompagnato presso la Casa
Circondariale di Bancali a disposizione dell’A.G. mentre l’altra persona è
stata denunciata in stato di libertà per favoreggiamento personale.
condizioni meteo
O 291611Z NOV 17
FM MARINA NORD LA SPEZIA
TO AIG 2302
INFO MARICOMLOG NAPOLI
BT
NON CLASSIFICATO
SIC JMA
MARINA NORD LA SPEZIA NOT/2413-17/N/B-NOT//
MSGID/AVVISO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE//
REF/MARISTAT MSG R 291519Z NOV 17 (NOTUT)//
1. RIPORTASI DI SEGUITO CONTENUTO DELL` AVVISO DI CONDIZIONI
METEOROLOGICHE AVVERSE PERVENUTO CON IL MSG IN REF:
- PERSISTONO PER LE PROSSIME 12-18 ORE, PRECIPITAZIONI INTENSE
A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE SUL LAZIO.
DALLE PRIME ORE DI DOMANI , GIOVEDI` 30 NOVEMBRE E PER LE
SUCCESSIVE 24 ORE SI PREVEDONO VENTI FINO A BURRASCA FORTE
DI PROVENIENZA MEDIAMENTE OCCIDENTALE SU SARDEGNA
SETTENTRIONALE E STATO DEL MARE FINO A MOLTO AGITATO SU MAR DI
SARDEGNA SETTENTRIONALE E BOCCHE DI BONIFACIO.
2. TUTTI I COMANDI SI ADOPERINO PER FRONTEGGIARE EVENTUALI CRITICITA`
TENENDO INFORMATO QUESTO COMANDO.
3. SEGUIRANNO EVENTUALI AGGIORNAMENTI.
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martedì 28 novembre 2017
MINISTERO DELLA DIFESA MARINA MILITARE Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione
MARINA MILITARE: IL 1 DICEMBRE AL COMSUBIN LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEI BREVETTI AI NUOVI PALOMBARI
9 GIOVANI MARINAI DEL CORSO ORDINARIO PALOMBARI 2017 ENTRANO A FAR PARTE DEL GRUPPO OPERATIVO SUBACQUEI
Il 1 dicembre 2017 alle ore 12.00, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, si svolgerà presso il Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare (La Spezia) la cerimonia di conferimento dei brevetti agli allievi del corso Ordinario Palombari 2017.
Questo momento celebrerà il termine di un intenso periodo formativo della durata di 10 mesi, attraverso il quale sono stati selezionati 9 giovani militari, di cui 4 ufficiali, che saranno impiegati nel Gruppo Operativo Subacquei (GOS) per svolgere attività addestrative e missioni operative al servizio del Paese.
Durante la cerimonia di consegna del brevetto, la Federazione Italiana Attività Subacquee (FIAS), che da quest’anno riconosce l'attestato da Palombaro militare in equipollenza diretta con i propri brevetti civili sportivi, conferirà ai nuovi Palombari della Marina Militare anche i brevetti Deep Air FIAS-CMAS (Confédération mondiale des activités subaquatiques) riconosciuti in ambito internazionale.
PROGRAMMA CERIMONIA:
12.00 ÷ 12.45 Afflusso delle Rappresentanze Militari e Civili, degli invitati e della stampa.
12.45 Ingresso della Bandiera di combattimento di Comsubin.
12.50 Arrivo della Massima Autorità e inizio della Cerimonia.
13.30 Termine della cerimonia.
APPROFONDIMENTI
I Palombari del Gruppo Operativo Subacquei, posto alle dipendenze del Comando Subacquei ed Incursori, hanno acquisito la capacità di operare sotto la superficie del mare sino a 1.500 metri con i veicoli subacquei e fino a 300 metri con l’uomo. Le missioni assegnate dal Paese al GOS sono le seguenti:
condurre qualsiasi genere di operazione subacquea tesa alla ricerca, recupero ed intervento lavorativo fino ai massimi fondali consentiti dalle numerose apparecchiature subacquee a disposizione (impianti integrati per immersioni profonde, scafandri rigidi articolati, minisommergibili, robot filoguidati ad altissima tecnologia e qualsiasi gamma di autorespiratore);
soccorso agli equipaggi dei sommergibili in difficoltà attraverso le apparecchiature speciali imbarcate sulle Navi alle dipendenze di Comsubin o mediante il Nucleo SPAG (Submarine Parachute Assistance Group) trasportato nellare del sinistro con elicotteri o aerei militari.
effettuare la bonifica degli ordigni esplosivi di qualsiasi natura, convenzionali od improvvisati E.O.D./I.E.D.D. (Explosive Ordnance Disposal/Improvised Explosive Device Disposal), che vengano rinvenuti in contesto marittimo cioè sottacqua, a bordo delle Unità Navali e nelle relative infrastrutture portuali.
Con una storia di 168 anni alle spalle, il GOS è l’eccellenza nell’ambito della Difesa nazionale nel contesto delle operazioni subacquee ed estende le proprie capacità anche a numerose attività a favore della collettività soprattutto in ambito sanitario, scientifico e sociale. Sono stati migliaia sia gli interventi volti alla bonifica dei litorali italiani da ordigni esplosivi residuati bellici, sia i trattamenti di ossigeno terapia iperbarica effettuati a favore di pazienti civili.
Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti esclusivamente dal Gruppo Scuole di Comsubin che, attraverso dedicati percorsi formativi, li abilita a condurre immersioni in basso fondale secondo le rispettive competenze.
Il Gruppo Operativo Subacquei rappresenta un punto di forza, nonché elemento di orgoglio per la Marina Militare, infatti grazie alle sue capacità ed alla stretta collaborazione esistente con i diversi Dicasteri ed Agenzie dello Stato, il GOS viene impiegato in Antartide per coordinare tutte le immersioni che vengono effettuate nell’ambito delle spedizioni italiane organizzate dall’Enea, nelle attività di ricerca e tutela dei beni archeologici subacquei oppure a supporto del Ministero dello Sviluppo Economico per quanto riguarda le attività ispettiva di controllo agli impianti e strutture subacquee delle attività di estrazione idrocarburi off-shore.
I Palombari sono spesso chiamati ad operare in complesse operazioni subacquee di Protezione Civile, peculiarità che rende tale componente della Marina un vero e proprio strumento dual use al servizio della collettività.
Le operazioni più recenti condotte dai Palombari hanno riguardato in particolare:
il naufragio della nave passeggeri Costa Concordia (2012); il crollo della torre piloti di Genova a seguito dell’abbattimento causato dal Mercantile Jolly Nero (2013); gli interventi conseguenti ai naufragi più drammatici accaduti negli ultimi anni nel Mar Mediterraneo: Lampedusa (ottobre 2013) e Mediterraneo Centrale (aprile 2015). In particolare, quest’ultima operazione ha visto Comsubin impegnato nella ricerca e recupero delle salme a 370 metri di profondità ed il coordinamento di tutte le attività tese al recupero dal fondo dell’intero relitto (2015-2016). Per questa operazione è stata attribuita alla Marina Militare la Medaglia d’Oro al Merito Civile; la rimozione e neutralizzazione di oltre 20.000 pericolosi ordigni esplosivi, residuati bellici, rinvenuti nei mari, laghi e fiumi italiani dal gennaio 2017; l’individuazione ed il recupero della scatola nera dell’ Eurofighter Ty phoon dell’Aeronautica Militare, impattato lo scorso settembre nelle acque antistanti Terracina.
Botta Dritta è il Campione Zonale Sardo
Botta Dritta
è il Campione Zonale Sardo mentre Vigne Surrau si aggiudica il Circuito Zonale
J24.
Conclusa
anche la terza tappa del Circuito Zonale della Flotta sarda J24.
. Se
il J24 Ita 460 Botta Dritta armato e timonato da Mariolino Di Fraia (in
equipaggio con Luca Montella, Ezio Diana, Andrea Tirotto e Gianluca Cataldi) si
è laureato Campione Zonale 2017 aggiudicandosi la vittoria al Campionato della
III Zona Fiv (svoltosi nel Golfo di Cagliari nel week end dell’11 e 12 novembre
e articolato su sei regate ben organizzate dalla Societá Canottieri Ichnusa),
il J24 del Club Nautico Arzachena, Ita 405 Vigne Surrau timonato da Aurelio
Bini, dopo le affermazioni nella prima e seconda manches, ha vinto anche la
terza tappa del Circuito Zonale (svoltosi nelle giornate del 15 ottobre, 11, 25
e 26 novembre) imponendosi nella classifica generale del Circuito Zonale 2017
(prima tappa organizzata dalla LNI di Olbia con il supporto logistico della LNI
di San Teodoro con dodici regate, la seconda organizzata dal Club Nautico
Arzachena con nove regate a Palau, e la terza organizzata dalla Societá
Canottieri Ichnusa con sei prove a Cagliari- per un totale di 27 prove). “Le
condizioni meteo non sono state favorevoli alla Flotta J24 Sarda impegnata nel
fine settimana conclusivo della terza tappa del Circuito Zonale. Poco vento il sabato e troppo la domenica non
hanno permesso al Comitato di Regata presieduto da Tanni Spanedda di portare a
termine neanche una prova.- ha spiegato il Capo Flotta J24 Marco Frulio -Ai
regatanti, quindi, non è rimasto altro da fare che godere dell'ospitalità del
Circolo Canottieri Ichnusa che nella serata del sabato ha offerto a tutti i
regatanti una graditissima cena, e rimettere le barche sui carrelli (alate dal
cantiere nautico Fulghesu) il giorno seguente. La classifica di Tappa (sei
prove) e del Circuito 2017 (stilata dopo 27 prove) rimangono pertanto immutate
con Ita 405 Vigne Surrau del Club Nautico Arzachena che si aggiudica entrambe
le manifestazioni precedendo Ita 431 LNI Carloforte-Punto A di Davide Gorgerino
nelle due classifiche. Le medaglie di bronzo se le aggiudicano invece Ita 396
Molara di Federico Manconi nella 3^ tappa del Circuito Zonale e Ita 83 12.1
-Santa Lucia di Angelo Delrio nella classifica del Circuito 2017. Appuntamento
a domenica 21 gennaio per la ripresa dell'attività della Flotta Sarda.”
Ufficio stampa Associazione Italiana di Classe J24
Paola Zanoni 335/5212943 - paolazanoni@icloud.
HA 105 ANNI LA ULTRA CENTENARIA ANTONIETTA PITTURRU
E’ stata una grande festa ieri in casa di Mario Bebbu, il minore dei figli dopo Domenico e Francesco , dove si sono festeggiati i 105 anni della mamma Antonietta Pitturru , nata proprio il 27 novembre , del 1912. La centenaria , che fra l’altro è nata a La Maddalena e vissuta sempre nell’isola vicina alle sorelle , fratelli e cugini nella zona di Padule, è ancora arzilla ed ogni tanto lancia una battuta che fa sorridere.Il figlio , ma anche la sorella della centenaria Michina 97 anni ,come la chiama il nipote Andrea , hanno ringraziato tutti i presenti .Nonna Antonietta, quindi, è giunta a questa età circondata dall'affetto del figlio Mario, della nuora Giancarla e Andrea con l'affetto di Antonietta, Domenico, Sonia, Giovanni e Sharon, in l'attesa di una nuova pronipote. Nonna Antonietta ha sempre lavorato, senza smettere nemmeno un giorno. La sua vita lavorativa si è fermata a 95 anni, dopo una caduta, per la rottura del femore, ma la grinta dopo l'operazione non l'è mancata. Ad oggi, a causa della demenza senile alle volte passa da un'epoca storica all'altra con ricordi di Villa Webber,dei conflitti mondiali o di antiche filastrocche. Lo scorso anno ha ricevuto la benedizione di Papa Francesco e la lettera del presidente Mattarella. Alla richiesta di come è arrivata a questa età, nonna Antonietta ha fatto capire un particolare molto interessante << che da giovane ha mangiato tante cose genuine prodotte dalla terra>>. Sicuramente però l'affetto nel quale è circondata è il risultato di tale traguardo.peone
A Bosa seminario sul TURISMO ed ESPERIENZE strategiche
(in via Azuni), si terrà il seminario dal titolo “Le alleanze strategiche tra il turismo e le aziende multifunzionali nei nuovi scenari competitivi”.
Bosa, essendo tra le prime città italiane ad ospitare l’albergo diffuso, diffonderà i contenuti del progetto, raccoglierà osservazioni e suggerimenti dai rappresentanti istituzionali, economici e socioculturali del territorio e favorirà l’innovazione delle imprese agrituristiche e multifunzionali utilizzando piani di collaborazione e pratiche di imprenditoria inoltre presenterà nuove opportunità per poter realizzare itinerari tematici attraverso esperienze strategiche, sinergie e nuove alleanze nel panorama internazionale.
Organizzato dall’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito del progetto PROMETEA (Promozione della Multifunzionalità del settore Agro-turistico), saranno presenti – fra gli altri –
18 |
2 di circa 71 Stampa tuttoIn una nuova finestra PROVINCE, FORESTAS, SANITÀ. PACI DOPO L’OK ALLA VARIAZIONE DA 30 MILIONI IN AULA: BILANCIO DINAMICO, INTERVENIAMO SULLE URGENZEC
on questa variazione di bilancio da 30 milioni, l’ultima dell’anno per un totale di 250 milioni, diamo ancora una volta risposte a una serie di emergenze e criticità emerse in questi mesi. Con 2 milioni e mezzo garantiamo alla Provincia di Nuoro e con 600mila euro alla Provincia di Sassari di poter chiudere in equilibrio i bilanci del 2017, in modo che possano riprendere in pieno le loro funzioni e assicurare tutti i servizi ai cittadini nonostante i tagli statali. Sette milioni vanno a Forestas per la contrattazione integrativa, 20 alla sanità per coprire il disavanzo, cifra che di fatto viene anticipata e verrà perciò detratta dal prossimo bilancio, liberata per interventi su politiche sociali e per il lavoro. Ricordo che con il bilancio armonizzato è obbligatorio che ogni somma venga impegnata, e stiamo cercando di recuperare più risorse possibili con un duro, continuo e mai fatto prima lavoro di ripulitura dei conti regionali, che ci permette di fare anche una serie di altri interventi più piccoli ma ugualmente importanti”. Lo dice l’assessore del Bilancio Raffaele Paci dopo l’approvazione in Consiglio regionale della variazione di bilancio da 30 milioni di euro, disegno di legge approvato in Giunta a fine ottobre.
OLTRE 250 MILIONI GARANTITI CON LE ‘MANUTENZIONI’. Si tratta della terza legge di variazione di bilancio (la quarta, considerando anche quella da 45 milioni sul comparto ovicaprino) dopo quella da 22 milioni destinate a settore agricolo, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e ancora Province e quella da 145 milioni per sanità e spazi finanziari per i Comuni. Un totale di ‘aggiustamenti’, da agosto a oggi, di circa 250 milioni di euro. Fra gli altri interventi ci sono anche 40mila euro per la celebrazione dei personaggi illustri della Sardegna, 43mila per lo sportello linguistico regionale, 200mila per i Centri di servizi culturali e 200mila per il settore cinematografico, 600mila per il cerealicolo, 250mila euro per il fitto casa degli studenti universitari, 100mila per i cavallini della Giara colpiti dalla siccità e 300mila per l’ippica.
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Combattenti contro l’influenza: i vertici Ats testimonial della campagna di vaccinazione
– Anche Fulvio Moirano, Direttore dell’Azienda per la tutela della salute della regione Sardegna (ATS) e Giuseppe Pintor, Direttore dell'ASSL di Sassari, partecipano alla campagna “Combattenti contro l’influenza” promossa dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) a favore dell’attività di vaccinazione antinfluenzale 2017-2018.
Questa mattina i due manager si sono sottoposti alla vaccinazione, sostenendo la campagna avviata in tutta la Sardegna la scorsa settimana con la consegna dei vaccini negli ambulatori dell’Isola.
“Sono molti i profili professionali coinvolti all’ISS nella lotta all’influenza e nella promozione delle vaccinazioni– sottolinea il DG dell’ATS – ed è giusto che anche nella nostra regione si sensibilizzi la popolazione riguardo una malattia, che secondo i dati dello stesso ISS, colpisce in Italia il 5-10% della popolazione adulta e il 20-30% di quella in età pediatrica. Per questo motivo – conclude Fulvio Moirano - occorre ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze, che in alcuni casi può portare anche alla morte oltre che all’alto numero di ospedalizzazioni, raggiungendo adeguate coperture di vaccinazione nei gruppi di popolazione target (vedi tabella allegata presente nella Circolare ministeriale riguardo l’elenco delle categorie per cui la vaccinazione stagionale è raccomandata)".
Dello stesso avviso anche il Direttore dell'ASSL di Sassari, Giuseppe Pintor, che in proposito ricorda come "gli obiettivi di copertura per la stagione influenzale 2017-2018, per tutti i gruppi target, sono i seguenti: 75% come obiettivo minimo perseguibile; 95% come obiettivo ottimale”.
“Nella nostra regione – aggiunge infine la responsabile del servizio di Prevenzione dell’ATS Silvana Tilocca - la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni di salute, età o lavoro, sono considerati più a rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza. Ricordo che la protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi, poi tende a declinare ma assicura la dovuta protezione nel periodo di maggiore diffusione del virus. L’anno scorso abbiamo raggiunto il 42%, quest’anno ci stiamo impegnando per poter innalzare l’offerta vaccinale e avvicinarci ai target ministeriali. In proposito l’ATS ha realizzato un importante lavoro di collaborazione con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera scelta, grazie ai quali l’offerta delle vaccinazioni potrà letteralmente entrare nelle case dei nostri assistiti senza contare che nelle diverse Aree, come previsto, saranno disponibili gli ambulatori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica per la vaccinazione gratuita dei cittadini interessati”.
INFLUENZA STAGIONALE
La vaccinazione antinfluenzale, secondo le raccomandazioni Ministeriali, verrà offerta gratuitamente alle seguente categorie definite a “rischio”:
- Soggetti di età pari o superiore ai 65 anni;
- Bambini di età superiore a 6mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da:
- malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio;
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
- diabete mellito e altre malattie metaboliche;
- malattie renali;
- tumori;
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
- epatopatie croniche;
- patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye;
- Donne che si trovano al secondo e terzo trimestre di gravidanza;
- Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- Medici e personale sanitario di assistenza il cui rischio di contrarre l’influenza è elevato essendo in continuo contatto con soggetti ammalati: questo nell’intento di evitare l’assenteismo dal lavoro a causa dell’influenza, in particolar modo nel periodo in cui vi è maggiore richiesta di assistenza da parte della popolazione, ma anche nel tentativo di evitare che gli stessi medici diventino “trasmettitori di infezioni da virus influenzali”;
- Familiari e contatti stretti di soggetti ad alto rischio;
- Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come forze di sicurezza e i vigili del fuoco;
- Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus antinfluenzali non umani (come ad esempio allevatori, addetti al trasporto di animali macellatori e vaccinatori);
COME VACCINARSI
Per poter effettuare il vaccino è sufficiente presentarsi, muniti di codice fiscale, presso gli ambulatori di Servizio Vaccinale delle Assl, oppure recarsi dal proprio Medico di medicina generale o dal Pediatra di libera scelta.
Nel sito di ogni Area è possibile individuare gli orari e l'indirizzo delle sedi.
domenica 26 novembre 2017
Eseguito per la prima volta in Italia, nella Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico Duilio Casula, un delicato intervento di reinnervazione laringea bilaterale selettiva per ripristinare la mobilità delle corde vocali. Professor Roberto Puxeddu: importante collaborazione europea
Eseguito per la prima volta in Italia, nella Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico Duilio Casula, un delicato intervento di reinnervazione laringea bilaterale selettiva per ripristinare la mobilità delle corde vocali. Professor Roberto Puxeddu: importante collaborazione europea
Cagliari 25 novembre 2017. Per la prima volta in Italia, nella Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico Duilio Casula diretta dal professor Roberto Puxeddu, è stato eseguito un delicato intervento di reinnervazione laringea bilaterale selettiva per ripristinare la mobilità delle corde vocali. Il particolare intervento è stato realizzato dall’equipe del professor Puxeddu su una donna di 42 anni affetta da paralisi bilaterale delle corde vocali, come complicanza di un intervento di tiroidectomia totale, e portatrice di tracheostoma. La collaborazione ha visto un team multidisciplinare di otorinolaringoiatri e neurofisiologi di Cagliari e della dottoressa Kate Heathcote e della dottoressa Fancello del Poole General Hospital inglese.
«La reinnervazione laringea – spiega professor Puxeddu – ha sempre rappresentato un difficile problema in quanto le fibre dello stesso nervo che raggiunge la laringe innervano muscoli che hanno funzioni opposte garantendo così la sua funzione respiratoria e fonatoria. Quando tale nervo subisce una lesione (traumatica, chirurgica, neoplastica, infiammatoria etc) tali funzioni vengono meno, causando un drammatico impatto nella qualità vita del paziente. Nei casi più gravi è necessaria la tracheotomia per garantire un adeguato passaggio d’aria ai polmoni».
Questo straordinario intervento, dice il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, «dimostra quanto la nostra azienda sia impegnata nell’innovazione e nella ricerca di nuove modalità di cura. La nostra è una chirurgia d’eccellenza e il professor Puxeddu è uno straordinario professionista che ci proietta come punto di riferimento non solo nazionale ma anche su un piano internazionale».
L’intervento di reinnervazione eseguito a Cagliari segue il protocollo consigliato dal gruppo anglo/francese del professore di otorinolaringoiatria Jean Paul Marie, capo del Laboratorio di Chirurgia sperimentale dell’Ospedale Universitario di Rouen in Francia, che si basa sulla creazione di nuovi circuiti nervosi in grado di ripristinare la motilità laringea in coordinazione con la respirazione e la fonazione. Le probabilità di successo offerte da questa nuova tecnica sono estremamente incoraggianti sebbene sia necessario un periodo di riabilitazione che in alcuni casi raggiunge l’anno dall’intervento. «Questa tecnica – dice ancora Puxeddu – ha l’obiettivo di sostituire l’intervento di cordectomia parziale posteriore con laser che fino ad ora veniva proposta ai pazienti per ricreare uno spazio respiratorio sufficiente per una vita sedentaria purtroppo a scapito della voce».
La possibilità di eseguire questo intervento a Cagliari, prosegue il direttore del reparto di Otorino, «offre a selezionati pazienti affetti da paralisi laringea bilaterale una nuova chance per migliorare la loro qualità di vita. L’esperienza del gruppo di Cagliari nel campo della microchirurgia, in collaborazione con il gruppo anglo/francese, è stata fondamentale per l’introduzione e l’attuazione di questa tecnica chirurgica poiché il punto cruciale dell’intervento è l’esecuzione di multiple suture nervose della laringe eseguite con microscopio operatorio».
CONFERENZA REGIONALE DELLA LINGUA SARDA. DESSENA : “LAVORIAMO PER I GIOVANI, LA DIFFUSIONE NEI MEDIA E LA NUOVA LEGGE
- Sardu e benidore, sardu est benidore. E’ il titolo della Conferenza regionale della lingua sarda che si è tenuta oggi alla Biblioteca Satta di Nuoro. Una giornata interamente dedicata al tema, alla presenza degli studenti, degli operatori del settore, di linguisti, giornalisti, amministratori regionali e locali. Presenti alla Conferenza anche esponenti di altre Regioni con lingue minoritarie, come il friulano e il ladino, che hanno portato la loro esperienza poiché hanno già legiferato sull’argomento.
Due i grandi temi del dibattito. La presenza delle lingue minoritarie nel mondo della comunicazione, dai media all’etichettatura dei prodotti locali, passando per i cartoni animati per bambini e i laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado.
E’ necessario infatti approfondire come si possa veicolare un idioma minoritario e tramandarlo correttamente alle nuove generazioni, attraverso tutte le forme di comunicazione e informazione.
Altro tema in discussione è la legge che dovrà essere discussa in Consiglio regionale, che fa sintesi delle precedenti tre proposte.
Ad aprire i lavori l’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Giuseppe Dessena che, prima di parlare di lingue minoritarie, ha chiesto che i presenti osservassero un minuto di silenzio per lo studente scomparso ieri a Ittiri e ha ricordato che, oggi, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Il sardo l’ho imparato in famiglia – ha detto l’assessore Dessena – l’abbiamo sempre parlato e dunque l’ho potuto acquisire. Siamo qui oggi per discutere di molti argomenti, ma in particolare di come lavorare per dare un futuro alla nostra lingua, che è la sintesi della nostra identità e tradizione. Non è un caso che la sala sia piena di studenti: i ragazzi sono i nostri principali destinatari e gli eredi più prossimi con i quali lavorare per dare un futuro alla lingua, parlata e scritta. Come Regione stiamo portando avanti tanti progetti per le scuole in lingua sarda - anche attraverso i laboratori di Tutti a Iscol@ - e le Università: grazie al professor Maurizio Virdis sono stati sostenuti esami in lingua sarda all’Università di Cagliari. Ancora, molte opportunità di diffusione ci arrivano ovviamente dai media e dalla comunicazione, in generale. Sono molto convinto, per esempio, dell’importanza di restituire alla lingua sarda i prodotti commerciali: l’etichettatura del prodotto nella sua lingua di provenienza è importantissima”. L’assessore si è inoltre rivolto agli studenti, chiedendo loro di esprimere pareri in base alla loro esperienza con la lingua sarda: “Noi come Amministrazione e programmatori regionali abbiamo bisogno del vostro aiuto, del parere degli insegnanti e degli operatori del settore, per i finanziamenti dei progetti in limba, che devono essere sempre cuciti in base alle vostre esigenze e interessi, perché non è semplice cimentarsi in qualcosa di così articolato come la lingua e i suoi processi”.
Il lavoro della Regione. In questi anni sono state investite dalla Giunta regionale ingenti risorse per progetti di lingua sarda legati al mondo della comunicazione, o rivolti alle scuole e alla società civile, perché ci fosse la massima diffusione possibile nell’uso della lingua. Finanziamenti alle tv, alle radio e ai giornali che hanno presentato programmi in lingua sarda. E infine, ma non da ultimo, gli sportelli linguistici che operano attivamente sul territorio.
Interventi della Regione a tutela e promozione della lingua sarda nei media. La Regione ha investito ingenti risorse nella comunicazione e nei media. Nel triennio 2015-2017 si calcola un totale di 5milioni 330mila euro. Alle emittenti radiofoniche per trasmissione notiziari e programmi in lingua sarda sono stati stanziati un totale di 700mila euro.
Alle emittenti televisive per trasmissione di informazione,
Alla Stampa periodica per pubblicazioni in lingua sarda sono state date risorse per 40mila euro (2017). Mentre, per l’informazione on line per articoli in lingua sarda, sono stati investiti 40mila euro (2017). Alla realizzazione, interpretazione, registrazione e diffusione di opere audiovisive di animazione in lingua sarda e di prodotti musicali, nell’ambito di manifestazioni a rilievo nazionale e internazionale, destinati a bambini e ragazzi sono andati 150mila euro per il 2017.
Altri finanziamenti. La Regione nel triennio 2015-2017 ha inoltre finanziato conferenze sulla cultura e la lingua sarda, i corsi delle Università tenuti sia a Cagliari che a Sassari, gli sportelli linguistici, la lingua insegnata in orario curricolare nelle scuole, premi letterari e giornate come Sa die de sa Sardigna, con le annesse attività nelle scuole, le celebrazioni per personaggi illustri, i cori e bende musicali e le Pro Loco, per un totale di 10milioni 182mila euro.
Il Servizio Lingua e Cultura Sarda si struttura nel 2008, quando vengono istituiti anche gli Sportelli linguistici comunali, provinciali e territoriali. Inizialmente in quasi tutti i comuni della Sardegna era presente uno sportello linguistico, poi a seguito della diminuzione delle risorse, si è privilegiata l’aggregazione di più soggetti in un unico sportello sovracomunale, con un comune capofila che coordina le iniziative sul territorio: questo ha però permesso di attuare una politica linguistica più omogenea.
Gli sportelli linguistici. Hanno consentito non solo lo svolgimento di attività istituzionali presso gli Enti che li hanno attivati, ma anche la realizzazione di progetti culturali e di formazione ai dipendenti pubblici e alla popolazione interessata, fornendo così gli strumenti per un primo approccio alla lingua sarda sia orale che scritta.
Lo scopo dello sportello linguistico è infatti la promozione dell’uso orale e scritto della lingua sarda sia all’interno dell’Amministrazione che nei rapporti con i cittadini, in conformità alla legge nazionale 482/99 (“Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”).
Lo sportello linguistico ha un ruolo centrale e di grande valenza istituzionale nella politica linguistica regionale e svolge le seguenti attività:
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