“Dobbiamo pensare a un’autonomia positiva e responsabile che si spinga sino all’assunzione di un maggior carico di responsabilità in campi definiti come la fiscalità locale e le politiche che riguardano l’istruzione”. Così l’assessore degli Affari generali e Riforma della Regione Filippo Spanu intervenuto a Sassari al convegno organizzato dall’Associazione Ex Consiglieri regionali e dall’Università sul tema ‘La specialità dello Statuto della Sardegna: un privilegio da cancellare o un valore da preservare?’.
“È necessario ripartire dalle norme di attuazione, strumento prezioso nel percorso di rafforzamento della nostra capacità di autogoverno. L’autonomia inoltre trova nuova linfa attraverso il potenziamento delle relazioni con altre regioni mediterranee e, in questo contesto, la Giunta ha scommesso su un rapporto stretto con la Corsica e con le Baleari per far valere, in ambito europeo, istanze comuni in settori strategici. In questo modo possiamo essere più forti in Italia e in Europa e declinare in una forma nuova e moderna la nostra specialità”, ha osservato Spanu.
L’assessore, in vista delle celebrazioni, il prossimo 26 febbraio, del settantesimo anniversario dello Statuto, ha auspicato la diffusione di una maggiore consapevolezza del valore della nostra autonomia soprattutto tra i giovani, “un valore permanente che va alimentato con un dibattito continuo da cui possono scaturire concreti progetti comuni di sviluppo utili alla crescita sociale ed economia della Sardegna”.