Unità navali, elicotteri ed un sommergibile hanno effettuato esercitazioni di tiro, lotta anti-sommergibile e controllo del traffico mercantile
Le componenti aero-navali della Marina Militare, appartenenti a diversi comandi operativi della sede di La Spezia, hanno portato a termine oggi un’importante attività addestrativa iniziata il 29 gennaio.
Sotto la direzione della Prima Divisione Navale, gli equipaggi si sono esercitati in molteplici attività che rappresentano la gran parte dei compiti istituzionali della Marina Militare, mettendo alla prova le capacità di reazione di uomini e mezzi.
Tra le attività addestrative che si sono svolte spiccano la lotta anti-sommergibile, esercitazioni di tiro contro bersagli navali e aerei, controllo del traffico mercantile e navigazione in un canale dragato all’interno di un campo minato.
L’intenso addestramento è stato svolto dal cacciatorpediniere Caio Duilio, dalle Fregate Europee Multi Missione(FREMM) Luigi Rizzo e Carlo Margottini e dalla rifornitrice di squadra Vesuvio, navi appartenenti alla Prima Divisione Navale, dai cacciamine Rimini, Chioggia e Termoli, del Comando delle Forze di Contromisure Mine, dal sommergibile Romeo Romei e dagli elicotteri del Quinto Gruppo di base a Luni - Sarzana.
L’addestramento delle forze di base a La Spezia precede attività simili che coinvolgeranno gli altri comandi e componenti della Forza Armata, di base a Taranto e Augusta.
Lo scopo è di mantenere un elevato standard di capacità della Squadra Navale in modo da garantire prontezza operativa, flessibilità ed efficacia per adempiere quotidianamente in maniere efficace ai compiti di difesa sul mare e dal mare, di sicurezza marittima di tutela degli interessi strategici nazionali nonché alle attività a favore della collettività.