Ancora gravi disagi per i pendolari maddalenini, questa volta a causa della sostituzione del traghetto “I. S.
Stefano” con il piccolo “Arbatax” da parte della Saremar. Il primo, con capienza di ben 75 auto è stato infatti
sostituito dal secondo, capienza si sole 20 auto, già dal 10 settembre scorso. E da allora sono iniziati i guai
per chi deve raggiungere il proprio posto di lavoro oltremare.Lamenetele arrivano per le lunghe file e da
parte dei passeggeri bloccati in porto per via delle esigue dimensioni del traghettino che non soddisfa
assolutamente le esigenze dei numerosi pendolari. E i disagi, parrebbe, si protrarranno almeno per tutto il
mese di Settembre e comunque fino a quando non rientrerà il MT S. Stefano attualmente a Napoli per dei
lavori di carenaggio. <<Situazione inaccettabile- lamentano alcuni passeggeri che chiedono un immediato
intervento delle istituzioni locali - sappiamo che la Saremar – per contratto – è obbligata a sostituire le
proprie navi con altre di pari caratteristiche. Chiediamo che regione e comune facciano rispettare le
regole>>.Situazione complicata che presto rischia di aggravarsi. Dal 30 settembre, infatti, cesseranno i
servizi non sovvenzionati effettuati dalle due compagnie private Delcomar e Maddalena lines che, per tutto
l’inverno, dovrebbero sospendere i propri collegamenti sino alla prossima stagione estiva.Peone