STRADE E CANTIERI, MANINCHEDDA: "PILI NON E' ABITUATO A QUESTI RITMI, FA IL GUFO E IGNORA GLI ACCORDI CON IL GOVERNO"
- "Fare l'opposizione è giusto e auspicabile, fare i gufi è una vocazione: Mauro Pili è infastidito dall'accordo di programma quadro rinforzato sulla viabilità che è alla firma del governo e non crede che la Sardegna e l'Anas riusciranno ad aggiudicare i lavori entro il 31 dicembre 2015. Il fatto che lui non sia abituato a questi ritmi non stupisce nessuno e il fatto che ciò che si è concordato sia realizzabile sarà dimostrato dai fatti". Lo dice l'assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, smentendo il deputato di Unidos sul rischio che i finanziamenti destinati alle strade sarde vengano dirottati in altre regioni se non verranno rispettati i tempi. "Pili fa molto male i calcoli e conosce poco le vicende recenti: dimentica che l'Apq viabilità è già coperto da 400 milioni circa del fondo sviluppo e coesione, e che in più ci sono i 224 milioni arrivati venerdì con il Decreto Sblocca Italia. È evidente che Pili parla senza conoscere i fatti e le scadenze di volta in volta concordate con Anas e Mise", sottolinea Maninchedda. Il titolare dei Lavori Pubblici spiega poi che "Pili non sa che la convenzione con l'Anas per le progettazioni è attiva già dal 2007 e recentemente è stata solo aggiornata. Spiace constatare che un deputato come l'onorevole Pili spari numeri come fossero fuochi d'artificio - conclude Maninchedda - dimenticando persino che il definanziamento per le opere pubbliche c'è già stato a maggio per colpa delle inadempienze della giunta Cappellacci".