- “Un importante evento di spettacolo che rilancerà la Sardegna in tutto il mondo, raccontando un’immagine vincente e contemporanea: le potenzialità della regione su turismo attivo e sportivo saranno valorizzate con modalità straordinarie nelle giornate del Rally mondiale”. Lo ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, stamattina, alla conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione del campionato del mondo di rally, rimarcando: “Sarà una vera opportunità di promozione dell’isola su un network globale”.
La gara attraverso la Sardegna. Dall'11 al 14 giugno, da Cagliari ad Alghero, passando per gli sterrati dell'Oristanese, del Monte Acuto, del Sassarese e della Nurra: la gara attraverserà nord, centro e sud della Sardegna, coinvolgendo numerose comunità locali. Sono 150 i paesi che hanno aderito all’invito del Comitato organizzatore dando vita a una sinergia tra sport, cultura e tradizioni. Oltre alle 23 prove speciali nei territori, tra le quali quella a Is Arutas nel Sinis "all'ombra" dei giganti di Mont'e Prama, saranno diverse le attività in campo: il villaggio Sardegna, un centro espositivo della storia e delle eccellenze isolane nel parco assistenza di Alghero. Qui i protagonisti del Mondiale incontreranno pubblico e turisti da tutto il mondo.
Investimento in promozione.“Vorremmo che il binomio Sardegna-sport motori avesse una prospettiva di durata - ha continuato Francesco Morandi - la Regione ha fatto un investimento importante sul rally, non soltanto dal punto di vista economico, ma soprattutto sotto il profilo della promozione: siamo convinti che rappresentare la Sardegna attraverso la corsa, una sfida che si articola da Cagliari ad Alghero, passando per l'interno e le coste, sia per noi in termini di comunicazione un messaggio molto incisivo”.
Isola palcoscenico per grandi eventi. Oltre all’appuntamento mondiale l’assessorato lavora per costruire un cartellone regionale di manifestazioni rallistiche: “In proposito ci daremo una dimensione organizzata che struttureremo ancor meglio il prossimo anno, dando continuità alla grande iniziativa di giugno”, ha spiegato l’assessore. Il rally procurerà naturalmente un ritorno immediato dell’investimento riguardo alle presenze turistiche e al consumo di servizi: “Anche per questo possiamo e dobbiamo richiamare l’attenzione sulla nostra capacità di organizzare e accogliere manifestazioni internazionali e di presentarci come un palcoscenico ideale per gli appuntamenti sportivi di questa portata”, ha ribadito l’esponente della Giunta Pigliaru.