Giovedì 10 dicembre all’Hotel
Regina Margherita un’intera giornata di formazione sulla comunicazione 2.0 nel
settore vitivinicolo. L’evento è curato dalle agenzie Jservice e Redfish.
Un appuntamento per offrire alle cantine sarde nuovi spunti e
strumenti per emergere nel sempre più competitivo mercato vinicolo: web
marketing, social network, e-commerce, design e strategie di promozione sono le
strade da percorrere per valorizzare le ricchezze vitivinicole dell’Isola. Per
questo giovedì 10 dicembre all’Hotel Regina Margherita di Cagliari arriva un
evento unico in Sardegna, il primo Restart Wine rivolto ai produttori che
intendono fare il salto di qualità nel mondo del web e della comunicazione.
L’appuntamento.
Sarà un percorso completo per affrontare al meglio le nuove sfide poste dal
mercato. Un’intera giornata di alta formazione curata da Jservice e da Redfish. La
prima è una delle più importanti web agency attive nell’Isola, operante su
tutto il territorio nazionale con sedi ad Arborea e a Milano, la seconda è una dinamica
agenzia di marketing e comunicazione del nord Sardegna.
Il
programma. Si inizia alle 9 con un focus sulle peculiarità del settore vinicolo,
per passare poi all’approfondimento “Il web e il vino abbinamento vincente” a
cura di Alessandro Vagnozzi. Altro tema affrontato saranno le “Strategie di
promozione per il vino: dall’etichetta alla comunicazione”, a cura di Giovanni
Murgia.
Nel
pomeriggio spazio alle tecniche di web marketing e all'innovazione con la
presentazione di Winepix, l'applicazione che con una semplice foto
all'etichetta permette agli smartphone di ricevere tutte le informazioni
dettagliate sul vino e sapere dove poterlo degustare o acquistare. Infine, dopo
uno sguardo alle opportunità offerte dai mercati esteri, ci si concentrerà su
e-commerce e social network prima di dare la parola all'enologo Piero Cella su
“Vino e terroir: il blend perfetto”. Per informazioni e iscrizioni contattare web@jservice.com o telefonare al numero 0783 802080.
Mercato
del vino. La Sardegna nel 2014 ha prodotto 458
mila ettolitri di vino e guadagnato dalle esportazioni 23 milioni e 602 mila
euro. Un numero che secondo l’elaborazione di Wine Monitor Nomisma è in
crescita costante rispetto ai 16 milioni e 240 mila euro di fatturato del 2009.
Il trend è confermato a livello nazionale dove il comparto vinicolo è traino
per tutto il settore agroalimentare: il fatturato sfiora i 9,5 miliardi di euro con una produzione vicina ai
50 milioni di ettolitri (previsione 2015). L'export
registra un +6% nel 2015 (stime Coldiretti) vicino ai 5 miliardi di fatturato.
Si tratta di dati che confermano quanto i vini italiani di qualità all'estero godano di
una grande considerazione e raccolgano
diversi riconoscimenti di critica e pubblico sia in mercati consolidati quali
Regno Unito e Stati Uniti, sia in quelli emergenti come Cina, Russia e Brasile.
In
un contesto del genere diventa più che mai indispensabile dotarsi di strumenti
utili,
sfruttando anche i nuovi media per
poter affrontare il mercato nel modo più efficace. Strumenti efficaci che
possono permettere anche a una piccola azienda vitivinicola di guadagnare una sua visibilità in autonomia e
presentarsi in modo professionale agli occhi del consumatore italiano e
straniero.
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Salvatore
Taras
Ufficio
stampa e comunicazione
3287357589