Ieri mattina dopo alcune segnalazioni che davano per certa la presenza di materiale che poteva essere pericoloso per il territorio nel’isola di Santo Stefano e precisamente all’interno del Villaggio della Valtur si sono mossi i vigili urbani e la guardia costiera che hanno visitato la zona per rendersi conto se veramente le segnalazioni erano esatte . Al primo impatto la situazione sembrava davvero pericolosa ed anche poco rassicurante , anche perché attraversando il vialetto che porta al sito in questione ,il fetore che fuoriusciva dalla cella frigo era davvero insopportabile . Dal controllo effettuato sia dai vigili che dalla guardia costiera si è addivenuti che l’umido all’interno dei cassonetti e del frigo era depositato dal 12 settembre , giorno in cui la Valtur ha chiuso il villaggio :. Poca roba , ma nauseante la sua presenza , perché quasi tutta era stata portata via prima di quella data , poi a causa di un avaria alla gruetta che traslocava il materiale , non si è potuto eliminarlo del tutto . Questo si è potuto conoscere dal personale che si è messo a disposizione per tutto il tempo dei controlli . Non è improbabile che dopo le indagini che effettueranno i vigili e la guardia costiera , gli ste3ssi popssano far intervenire il medico sanitario della ASL per vedere se è pericoloso per la salute far proseguire a tenere l’umido in quelle condizioni . Per quanto riguarda invece i containers , tra l’altro prestati dalla ditta San Germano per la raccolta da dividere , che sono stracolmi ( vedi foto ) di ogni tipo di rifiuti , e che attendono di essere rimossi , sembra ci siano delle difficoltà tra la stessa San Germano e la Valtur , che sarebbe debitrice di due fatture che momentaneamente non possono essere pagate perché la Valtur sarebbe sotto il controllo di tre commissari . Sembra però chre il tutto possa essere risolto con la buona volontà di entrambi .Per quanto riguarda tutta questa presenza i vigili re la guardia costiera avvieranno delle indagini per vedere se il tutto deve essere messo sotto sequestro . Le minuziose riprese e le foto scattate saranno ora la vaglio dei competenti uffici per verificare se davvero questo sia pericoloso sia per le persone che per il territorio :Peone