Non tarda ad arrivare la risposta da parte del dirigente della sede INPDAP di Sassari che si riferisce alla questione del pensionato Giovanni Benincasa che è stato , suo malgrado , considerato deceduto l'8 marzo 2011 , dovuto senz'altro ad un errore . La precisazione arriva , proprio per
precisare i termini della vicenda che hanno visto come protagonista l’ ufficio Inpdap. << L’elenco dei decessi viene trasmesso all’Inpdap, per via telematica . E’ ovvio che per il caso del sig. Benincasa c’è stato un errore, di cui è difficile individuare l’origine proprio alla luce della modalità telematica di trasmissione di tale flusso- è scritto nelle nota ->>Venendo ora alla vicenda che ha fatto sorridere molti lettori <<ma che non rende giustizia della serietà e disponibilità dimostrata dal personale della sede INPDAP di Sassari>>, il dirigente spiega come sono avvenute le cose << L’istituto,infatti, ricevuta la segnalazione telefonica dell’errore, da parte di un sindacalista, in rappresentanza del sig. Benincasa, ha immediatamente e senza alcun bisogno di ulteriori “prove”, rimesso in pagamento la pensione.
Ovviamente, ripristinata la situazione, si è reso necessario richiedere al sig. Benincasa, di produrre la certificazione di esistenza in vita, proprio perché, trattandosi di una segnalazione pervenuta telefonicamente, vi è la necessità di documentare la correttezza dell’operato dell’Istituto nel non adempiere alla segnalazione del Casellario Centrale Pensionati.>>La risposta dell'Inpdap che è stata davvero tempestiva e che ammette l'errore ,seppure difficile da individuare ,non ha fatto altro che far sorridere di gioia Giovanni Benincasa che ringrazia rurri dell'interessamento tempestivo da parte dell'ente , con la certezza ora che il pagamento delle pensioni arriverà quanto prima . Peone