martedì 18 ottobre 2011
<< In merito alla notizia inerente la privatizzazioneTirrenia e la procedura d'inchiesta da parte della Commissione Europea, non essendo chiaro il dubbio che si è posta la Commissione, attendiamo con ansia la reale contestazione, consapevoli che a rischio vi è il futuro dei servizi marittimi in essere e il futuro lavorativo di un migliaio di lavoratori.>>> E’ questo il pensiero di Giulio Verrascina della segretaria della UIl trasporti che a ggiunge << essendoci state diverse gare per l'affidamento dei servizi Tirrenia, alle quale hanno partecipato una decina di soggetti interessati, successivamente consolidatosi in un unico soggetto denominato CIN, pensiamo che il punto in questione non sia la gara di per sé, ma sicuramente un' analisi di approffondimento per definire il parere favorevole sulla procedura adottatta.>> Verrascina si attende una nuova procedura da parte della Commissione Europea in merito all'iniziativa della Regione Sardegna di istituire la flotta sarda, se pure per pochi mesi,..Ma il nodo da sciogliere secondo il sindacalista , non di meno importanza, sono le indicazioni sino ad oggi attuate per il regolamento del traffico marittimo da e per le Isole minori,<< sembrerebbe che da anni manchi un vero piano trasporti e si continui ad affidare i servizi con proroghe senza una trasparente procedura di affidamento di gara, anche se su questo tema dovremmo aspettarci ugualmente l'intrevento della UE.In sintesi non possiamo che riscontare da parte della Regione Sardegna, netta confusione su quello che realmente vorrebbe fare in merito alla tematica dei trasporti marittimi, le norme vigenti Europee dovrebbero essere valide ed applicate su tutte le linee marittime, altrimenti il fatto che si contesti solo la linea per il contenente e non quelle interne delle isole, può sembrare solo demagogia e presa di posizione nei confronti di chiunque, mettendo a serio rischio il futuro della continuità marittima>>peone.