Era stato considerato deceduto , ma lui non sapeva nulla . Si tratta del pensionato Giovanni Benincasa di 67 anni ex operaio dell’arsenale ,armaiolo, che dal luglio del 1997 è andato in pensione , conducendo una vita tranquilla ma sempre in movimento . Aveva il conto alle poste per l’accredito della pensione dove tutti i mesi gli arrivava puntuale,mentre dal mese di luglio e fino a questi giorni , quando è arrivato l’estratto conto trimestrale dal quale non risultava il pagamento della pensione si è accorto del mancato arrivo del mensile . << Non controllo molto spesso l’estratto perché le operazioni che faccio sono poche pertanto – afferma il presunto morto che fra l’altro ci scherza anche –però c’è voluto poco ad accorgermi che per ben 4 mesi non era stato accreditato nulla . >> Come si fa in questi casi Benincasa si reca subito alle poste ,che dopo i controlli , confermano che nel suo estratto conto non risultava che da luglio la pensione era stata accreditata e che per le poste tutto era regolare . Bisogna allora chiedere al diretto istituto interessato Inpdap , che pur interpellato , non riesce a dare risposte . Solo dopo aver interpellato il sindacato scopre , ahinoi “” la verità . << Il signore in questione annuncia l’impiegato dai nostri registri risulta deceduto l’8 marzo 2011 >> Trasecola il sindacalista che conferma la sua presenza vicino a lui , , ma anche Giovanni Benincasa che però non fa i soliti scongiuri del caso , ma sorride di fronte a tanta sicurezza . << Dall’altra parte del filo l’impiegato continua ad insistere che dai documenti in suo possesso Benincasa risulta deceduto .>>Cosa potrebbe essere successo per confondersi tanto . Il 23 marzo Benincasa invia una lettera all’Inps ed Inpdap annunciando<< il sottoscritto Giovanni Benincasa annuncia il decesso del suocero avvenuto l’8 marzo del 2011 >>.Potrebbe essere stato questo il disguido ? Fatto sta che Benincasa è rimasto, per adesso, 4 mesi senza stipendio per un errore grossolano che non gli ha permesso di incassare il suo titolo . Dopo la sorpresa il titolare ha ancora interpellato l’istituto che gli ha detto di presentare i documenti dell’esistenza in vita, carta identità e iban della banca con la speranza che tutto si risolva al piu presto . Intanto in molti dopo essere venuti a conoscenza la notizia , anche scherzando, gli hanno chiesto a quando il funerale , naturalmente , questa volta con tutti gli scongiuri del caso ed anche altro :Dopo questo fatto Giovanni spera di compensare con lunga vita Peone