L’operazione ‘Mare Sicuro’ svolta dalla capitaneria di Porto-Guardia Costiera che si è sviluppata dal 20 giugno all’11 settembre scorso è stata
presentata ieri mattina, nella sala stampa del comprensorio di Guardia Vecchia. Il nuovo comandante di porto Luigi D’Aniello, assieme a i suoi collaboratori Maddalena Canio e Rosario Morello, nel suo intervento ha messo in evidenza che durante la scorsa estate si è registrata <<una tendenza a una diminuzione degli incidenti a mare e dell’elevazione di verbali di contravvenzione, questo grazie ad una migliore educazione civica a Mare >> Purtuttavia la capitaneria di porto ha dovuto presentare alla procura di Tempio una serie di notizie di reato che avranno seguito giudiziario. Si tratta di un reato d’inquinamento da idrocarburi a seguito dell’affondamento di un natante; due violazioni delle norme di sicurezza della navigazione; due occupazioni abusive di demanio e due reati comuni (oltraggio a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico). Dal canto suo il vice comandante Maddalena Canio ha messo in evidenza il lavoro svolto dagli uomini della guardia costiera
per la salvaguardia delle vite umane. In particolar modo nel mese di agosto dove <<abbiamo ottimizzato le energie umane e i fondi messi a disposizione per le attività:e dove tutti gli uomini hanno risposto con efficienza e capacità>>Il comandante ha poi snocciolato i numeri e le operazione effettuate durante quel periodo . Dal 20 giugno all’11 settembre , infatti ,sono state soccorse 13 unità(lo scorso anno furono 50); delle quali 12 da diporto e 1 da pesca. Delle unità da diporto inferiore a 24 metri 7 erano a vela e 5 a motore. Le persone soccorse e recuperate sono state in tutto 50,
con l’aiuto prezioso e costante del servizio 118 e della Croce Verde,
di queste 37 erano diportisti e 13 bagnanti. Durante il periodo segnalato non c’è stata alcuna vittima del mare (lo scorso anno fu registrato un decesso).Per quanto riguarda i controlli ne sono stati complessivamente effettuati 3451, dei quali 634 per la pesca, 1377 sul diporto, 301 sul traffico, 308 sull’ambiente, 668 sul demanio, 163 su altro. I relativi verbali amministrativi compilati sono stati 627,
In quest’ultimo settore la parte del leone l’ha fatta la violazione alle norme del codice della navigazione (415 rilievi, 66%), la violazione in materia di diporto (139 verbalizzazioni, il 22% del totale), la violazione alle ordinanze balneari (41 accertamenti, 6,5%), e infine l’interdizione alla caccia del tonno rosso (20 rilievi, 3,2%). Peone