giovedì 11 dicembre 2014

ACCORDO RAGGIUNTO CON ARRU, I MALATI DI SLA TOLGONO IL PRESIDIO. PIGLIARU E PACI A CASA DI USALA

P - Accordo raggiunto fra l'Assessorato regionale della Sanità e le Associazioni dei malati non autosufficienti: dopo la protesta di questa mattina, l'incontro convocato  dall'assessore Luigi Arru ha portato una schiarita convincendo gli ammalati a togliere il presidio nel primo pomeriggio. Intorno alle 16.30, di rientro da Roma, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, sono andati a casa di Salvatore Usala, per testimoniare la loro vicinanza a lui e a tutti gli ammalati gravi non autosufficienti sostenuti dai finanziamenti della legge 162, e per garantire  l'impegno costante da parte della Giunta . "Siamo fortemente impegnati a cercare di sbloccare una parte di fondi vincolati dal Patto di stabilità, come ha garantito lo stesso assessore Paci - dice l'assessore Arru - I soldi ci sono, gli stanziamenti sono garantiti anche per il prossimo anno quando finalmente l'uscita dal Patto non ci metterà più in queste condizioni". 

LA FIRMA DELL'ACCORDO -  Al termine dell'incontro l'assessore Arru ha garantito il suo impegno attraverso un comunicato condiviso con le Associazioni Comitato 16 novembre Onlus, ABC (Associazione bambini cerebrolesi Sardegna), Comitato Famiglie legge 162/98, Viva la Vita  Sardegna Onlus. Nel documento l'assessore si è impegnato a mettere in atto ogni intervento utile a superare gli ostacoli burocratici che impediscono l'erogazione dell'ultima tranche di fondi per il 2014, a garantire che il finanziamento per le politiche sociali nel 2015 sarà di 244 milioni, invariata cioè rispetto all'anno precedente, a portare in Giunta entro un mese un progetto assistenziale riservato a persone in ventilazione meccanica o in coma. L'Assessorato si è inoltre impegnato ad erogare l'avanzo del finanziamento del fondo statale della non autosufficienza ai mancati beneficiari del progetto Ritornare a Casa e, infine, a predisporre entro 10 giorni una delibera di proroga dei progetti personalizzati.  
GLI IMPEGNI PER IL FUTURO - L'assessore Arru, incontrando poco prima tutti i manifestanti fuori dall'assessorato, ha spiegato che la Regione sta studiando la possibilità di realizzare in tempi brevi un progetto di formazione del personale che assiste i malati non autosufficienti, progetto da finanziare con i fondi europei. "Vogliamo garantire personale adeguatamente formato e altamente specializzato", conferma l'assessore della Sanità. Oggi sono circa 36.000 i piani personalizzati della legge 162, che secondo l'associazione Bambini cerebrolesi (Abc) fanno risparmiare dai 200 ai 300 milioni di euro alla spesa sanitaria.

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