A proposito della mancanza del numero
legale, nel corso del Consiglio Comunale di ieri , sul tema Adozione del PUC
adeguamento al PPR, il nostro Gruppo conferma tranquillamente Gaetano Pedroni di
aver assunto impegno a rimanere in aula sino al termine della discussione per
la votazione, non per col lateralità con la maggioranza ma per responsabilità
verso i cittadini. Condizione che non si è potuta mantenere perché alcuni
colleghi di opposizione hanno espresso l’esigenza di avere un po’ più di tempo
per esprimere le proprie valutazioni compiutamente prima della votazione.
Richiesta a nostro parere più che legittima considerato che gli atti di un
intero PUC ci sono stati consegnati soltanto cinque giorni prima del Consiglio
e conseguentemente, nel corso dello stesso, gli interventi dei più sono stati
di richiesta chiarimenti e spiegazioni. Non capiamo perché l’Assessore ha tutta
questa fretta a voler adottare lo strumento quando sa benissimo che il tema dei
piani di recupero delle zone F4, oggetto di fenomeni di abusivismo, se fosse
questa l’urgenza, è legato purtroppo ai limiti e ai vincoli del Parco
Nazionale. Nel merito della discussione abbiamo esposto in aula una valutazione
generale negativa perché a nostro parere
lo strumento non garantisce lo sviluppo alberghiero di cui abbiamo bisogno
oltre a scelte discutibili sulla pianificazione di zona. Resta inoltre attuale
il tema della pianificazione del Parco Nazionale con il Piano per il Parco che,
al contrario di ciò che afferma l’Assessore, è un tema più che attuale che
esiste e che può essere affrontato
percorrendo l’unica strada possibile che è l’esclusione dell’isola madre da
territorio del Parco Nazionale, iniziativa da noi proposta in Consiglio, bocciata dalla maggioranza per
la quale è in corso una raccolta di firme tra i cittadini.