mercoledì 10 dicembre 2014

Acqua non potabile



 Dopo alcuni mesi dall’ultima ordinanza in cui il sindaco aveva nuovamente ordinato la potabilità dell’acqua, dal giorno 4 dicembre , tutto è cambiato . Infatti l’ordinazna numero 24 del 4 dicembre a firma del vice sindaco Fabio Canu, ordina il divieto  di utilizzo dell’acqua ai fini potabili ed alimentari quando rappresenti l’ingrediente principale ( bevande  e/o minestre ), mentre è consentito l’utilizzo per il lavaggio di verdure, ortaggi, frutta  e per l’igiene della persone  e della casa.  Il motivo  è che l’ARPAS di Sassari avendo comunicato gli esiti delle analisi effettuate sulle acque  prelevate il giorno 25 novembre è emersa la “NON “rispondenza delle acque ai requisiti minimi di legge nei punti di consegna della rete  presso l’utenza sita in via Cesaraccio per il superamento del valore del parametro “ Cloriti “ valore rilevato che  segna 826 UG /L :Per questo motivo  e secondo quanto dichiarato  dall’ARPAS il tutto depone “ per un non adeguato trattamento di potabilizzazione “ da parte di Abbanoa . Pertanto  il dipartimento di prevenzione della ASL di Olbia dichiara che “ le acque d cui trattasi devono ritenersi “ non idonee”  come bevande  e per l’incorporazione negli alimenti principale ( minestre e bevande() sopra tutto di quegli alimenti destinati ai neonati  ed ai lattanti , mentre è consentito l’utilizzo pe il lavaggio di  verdura ed ortaggi e igiene personale  e della casa. Ancora una volta  quindi , nel giro  di pochi mesi i cittadini si vedono  costretti  a cambiare le loro abitudini ed adeguarsi alla nuova ordinanza .pEONE

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