Nella
mattinata del 18 giugno personale della Capitaneria di porto di Olbia, grazie
alla segnalazione di un privato cittadino, ha sequestrato 150 kg di molluschi
bivalvi pescati irregolarmente nello specchio acqueo antistante via dei Lidi,
zona questa non classificata ai fini della pesca da parte della Regione
Autonoma Sardegna.
In
particolare sulla barca del pescatore, che operava mediante l’utilizzo di un
autorespiratore ad aria, sono state rinvenute tre ceste contenenti mitili per
un peso complessivo di 75 kg mentre altrettante sono state rinvenute, seppur
occultate, su un basso fondale nella zona.
I militari
hanno quindi proceduto a sequestrare i 150 kg di prodotto ittico ed elevare una
sanzione amministrativa per un importo pari a 4000 euro per la violazione delle
norme che regolano la pesca dei mitili.
Grazie al
pronto intervento ed alla collaborazione con il servizio veterinario della ASL
di Olbia è stato possibile procedere al rigetto in mare del pescato in una
zona, esterna al porto di Olbia, non interessata dalla molluschicoltura.
L’attività
in parola rientra nel servizio che il Corpo delle Capitaneria di Porto –
Guardia Costiera rende al cittadino per la tutela dell’ecosistema e della fauna
marina, vigilando sulla corretta applicazione della normativa in materia
ambientale. In vista dell’estate tali tipologie di controlli, unitamente ai
controlli sui litorali ed in mare, verranno espletati con sempre maggiore
frequenza per garantire il rispetto delle regole e la corretta fruizione del
mare a tutti i cittadini.
Olbia
18.06.2015
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